Max Verstappen, della Red Bull Racing RB20, ha preso il comando all’inizio della gara. Questo è avvenuto il 7 aprile 2024, durante il Gran Premio del Giappone, che fa parte del Campionato del Mondo di Formula 1.
Verstappen ha fatto un’impressionante rimonta dopo il ritiro in Australia. Ha dimostrato il suo dominio assicurandosi una vittoria in Formula 1 al Gran Premio del Giappone.
Durante la gara, Verstappen ha mantenuto la sua posizione di pole e ha ottenuto la sua terza vittoria della stagione. I fan giapponesi erano entusiasti per il piazzamento tra i primi dieci di Yuki Tsunoda.
Tuttavia, non tutti i piloti hanno avuto un weekend facile, e alcuni sperano in un cambiamento di fortuna quando gareggeranno a Shanghai.
La prestazione di Verstappen in Giappone è stata eccezionale, soprattutto dopo il suo ritiro anticipato in Australia. Ha dimostrato la sua abilità e determinazione durante tutto il weekend a Suzuka. Ha conquistato la pole position e, nonostante la forte concorrenza del suo compagno di squadra Sergio Perez, è emerso come vincitore. Le partenze impeccabili di Verstappen e la sua capacità di mantenere un vantaggio confortevole gli hanno permesso di ampliare il suo margine di vittoria.
Perez, che ha avuto una sessione di qualifica difficile, ha mostrato un miglioramento significativo a Suzuka. Anche se ha mancato di poco la pole position, non è riuscito a raggiungere Verstappen durante la gara. Tuttavia, la prestazione di Perez è stata un grande miglioramento rispetto alla sua precedente gara a Suzuka.
Carlos Sainz, vincitore del Gran Premio d’Australia, ha nuovamente dimostrato di essere il pilota più forte tra il duo Ferrari. Nonostante la SF-24 non sia riuscita a tenere il passo con le prestazioni dell’RB20 a Suzuka, Sainz è riuscito a conquistare il terzo posto approfittando delle sue gomme migliori. Nella parte finale della gara, ha facilmente sorpassato Lando Norris e poi è stato autorizzato a superare il suo compagno di squadra Leclerc, assicurandosi un posto sul podio.
Le prestazioni di Leclerc nel Gran Premio del Giappone sono state ostacolate dalle sue difficoltà con le gomme Pirelli durante le qualifiche. Partendo dalla P8, ha dovuto fare affidamento sul suo buon ritmo di gara e su una strategia a una sosta ben eseguita. Tuttavia, questa strategia lo ha reso vulnerabile a Sainz, che aveva un vantaggio in termini di gomme. La Ferrari ha istruito Leclerc a far passare Sainz, ma è riuscito comunque a trasformare una qualifica deludente in un lodevole quarto posto.
Lando Norris ha mostrato abilità di guida eccezionali assicurandosi una notevole posizione di partenza in P3, nonostante la sua auto non fosse così competitiva. Tuttavia, questo significava che doveva difendersi da avversari più veloci durante tutta la gara. McLaren sperava che una strategia a due soste potesse aiutare Norris a lottare per un posto sul podio, ma lo svantaggio delle gomme usurate nelle fasi finali ha infranto quelle speranze. Tuttavia, Norris ha combattuto con coraggio e ha mantenuto le Ferrari a portata di mano.
Oscar Piastri, che era salito sul podio in Giappone l’anno precedente, non è riuscito a replicare il suo successo nell’evento del 2024. Nonostante si fosse qualificato in sesta posizione, il pilota australiano è stato tre decimi più lento del suo compagno di squadra Norris durante tutto il weekend, e non ha mai rappresentato una vera minaccia per lui. Durante la gara, Piastri ha perso posizione a favore della Ferrari di Leclerc, ma ha messo in atto una forte difesa contro George Russell. Sfortunatamente, un errore nella chicane nell’penultimo giro ha permesso alla Mercedes di Russell di sorpassarlo, portandolo a un ottavo posto finale.
Qualificatosi in quinta posizione, il due volte campione del mondo Fernando Alonso ha mostrato le sue eccezionali abilità nell’Aston Martin AMR24 per assicurarsi un lodevole sesto posto nel Gran Premio. Durante la gara, ha costantemente superato il suo compagno di squadra Lance Stroll e ha utilizzato la sua vasta esperienza in Formula 1 per rimanere entro il range DRS di Piastri, sperando di respingere l’attacco di Russell.
Lance Stroll, che si è qualificato in sedicesima posizione, ha affrontato un’uscita deludente in Q1, con un significativo distacco di otto decimi da Alonso. Nonostante una prestazione debole a Suzuka, Stroll è riuscito a progredire durante la gara e a salire fino alla dodicesima posizione. Tuttavia, il suo crescente deficit rispetto al compagno di squadra continua a ostacolare la posizione dell’Aston Martin nel Campionato Costruttori. Se Stroll avesse fornito prestazioni migliori, il team avrebbe potuto assicurarsi il quarto posto invece di essere in ritardo di solo un punto rispetto alla Mercedes.
George Russell, che si è qualificato dietro Lewis Hamilton, ha avuto un’esperienza di gara più fluida. Hamilton ha gentilmente permesso a Russell di sorpassarlo all’inizio della gara, consentendo a Russell di inseguire Piastri verso la fine. Anche se c’è stato un leggero contatto tra i due piloti, Russell ha infine costretto Piastri a commettere un errore nella chicane finale, assicurandosi il settimo posto nell’ultimo giro.
Hamilton, che ha qualificato meglio di Russell, ha avuto difficoltà con il ritmo di gara nella W15. Il sette volte campione del mondo ha affrontato problemi di sottosterzo e ha avuto un leggero contatto con Leclerc all’inizio della gara. Ha poi permesso a Russell di sorpassarlo per inseguire le McLaren davanti. Sta diventando sempre più evidente che Mercedes e Hamilton hanno una stagione difficile davanti a loro.
Yuki Tsunoda ha offerto una prestazione emozionante davanti al suo pubblico, guadagnando punti preziosi. Anche se è sceso in dodicesima posizione all’inizio a causa di altri piloti con gomme più morbide che hanno avuto un miglior inizio, Tsunoda ha eseguito una serie di sorpassi audaci nelle esse, alimentato dal supporto dei suoi fan. È stata una dimostrazione impressionante, soprattutto considerando le difficoltà di Daniel Ricciardo durante tutto il weekend.
Daniel Ricciardo ha avuto un inizio promettente nel weekend, quasi assicurandosi un posto in Q3 per soli mezzo decimo. Tuttavia, la sua gara ha preso una piega negativa quando è stato coinvolto in una collisione al primo giro con Alex Albon alla Curva 2, che ha portato a una bandiera rossa. Anche se Ricciardo potrebbe non essere l’unico responsabile dell’incidente, il suo ritorno sconsiderato sulla traiettoria di gara e la mancanza di consapevolezza durante il primo giro hanno certamente contribuito all’incidente. Questo episodio aggiunge solo incertezze riguardo al futuro di Ricciardo nello sport.
Nico Hulkenberg ha avuto un’altra prestazione impressionante in qualifica a Suzuka, assicurandosi il 12° posto sulla griglia. Tuttavia, le sue possibilità di terminare nella top ten sono state rovinati quando ha avuto un problema di anti-stallo durante il secondo lancio. Nonostante questo imprevisto, Hulkenberg e Haas sono riusciti a recuperare un rispettabile 11° posto dopo un pit stop anticipato.
Al Gran Premio del Giappone, Haas ha optato per strategie diverse per i propri piloti, il che si è rivelato costoso per Kevin Magnussen. Il pilota danese non è riuscito a passare in Q2 e ha dovuto lottare per risalire nel gruppo, solo per perdere posizioni a causa della strategia della squadra. Tuttavia, terminare in una posizione migliore rispetto alla sua qualifica, come ha fatto Hulkenberg, mostra segnali di speranza per Haas.
Le difficoltà della Sauber con il passo e le procedure sono state evidenti nel 2024, rendendo la seconda apparizione consecutiva di Valtteri Bottas in Q2 un motivo di ottimismo. Bottas ha avuto un buon inizio prima che la gara fosse interrotta da una bandiera rossa, mettendolo in corsa per i punti dopo la ripartenza. Tuttavia, le carenze nei pit stop della Sauber si sono rivelate costose per Bottas, e durante il secondo giro di soste, un ritardo di cinque secondi nel cambio gomme ha rovinato le sue possibilità di punti.
Zhou Guanyu ha avuto una deludente sessione di qualifiche, partendo dall’ultima posizione sulla griglia e sette posizioni dietro il suo compagno di squadra Bottas. Sfortunatamente, il progresso non era nei piani di Guanyu, poiché un problema al cambio lo ha costretto a ritirarsi anticipatamente dalla gara. Ora affronta la sfida di riconquistare la sua forma per la sua gara di casa a Shanghai.
Classificato 15° e terminando la gara nella stessa posizione, Esteban Ocon ha ottenuto una piccola vittoria portando l’Alpine problematica fuori dalla prima sessione di qualifiche. Tuttavia, la sua prestazione nella gara di domenica ha mostrato che l’Alpine ha molto lavoro da fare, poiché ha faticato a combattere contro i suoi rivali di centro gruppo a Suzuka.
Pierre Gasly, d’altra parte, ha avuto maggiori difficoltà nel gestire le sfide dell’Alpine. Nonostante non sia riuscito a avanzare in Q2, Gasly ha avuto un buon inizio nel restart della gara. Sfortunatamente, è finito in uno spazio ristretto tra Tsunoda e Ocon, causando un contatto con il suo compagno di squadra. Questo incidente ha provocato danni al fondo della vettura di Gasly, ostacolando i suoi progressi e costandogli 33 punti di carico aerodinamico. È stata un’altra pomeridiana deludente in una disastrosa campagna 2024 per lui.
In Giappone, la prestazione di Logan Sargeant ha giustificato la decisione della Williams di ritirarlo dal GP d’Australia. Fin dall’inizio, Sargeant ha mostrato le sue tipiche incoerenze, schiantandosi in FP1 alla Curva 7 del circuito di Suzuka. Nonostante si sia ripreso bene e abbia terminato a meno di due decimi da Alex Albon nelle qualifiche, ha dovuto accontentarsi della 19° posizione sulla griglia. Sfortunatamente, le sue possibilità di migliorare in gara sono state ostacolate da una mancanza di giudizio, portandolo a uscire di pista a Degner 2. Dopo una breve sosta nella ghiaia, ha concluso la gara all’ultimo posto.
Alex Albon, superando il suo compagno di squadra Sargeant, ha qualificato la sua Williams in 14ª posizione ed è riuscito ad evitare l’eliminazione in Q1. Tuttavia, il suo buon inizio con gomme morbide è stato interrotto quando si è trovato all’esterno di Ricciardo entrando in Curva 3. Una manovra del pilota australiano ha causato ad Albon di colpire le barriere, ponendo fine alla sua gara e richiedendo riparazioni al suo telaio.
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I tifosi di calcio sono entusiasti per la prossima stagione. Con molti cambiamenti e trasferimenti, le squadre si stanno preparando per dare il massimo. E un giocatore che sta attirando l’attenzione di tutti è il giovane attaccante brasiliano, Lucas Silva.
Lucas Silva, a soli 21 anni, ha già dimostrato il suo talento sul campo. Con la sua velocità e abilità, si è distinto in ogni partita. E ora, con il suo trasferimento al rinomato club europeo, il Real Madrid, le aspettative sono ancora più alte.
Il giocatore è stato ingaggiato per un importo record ed è pronto a dimostrare il suo valore. Con il suo stile di gioco aggressivo e la capacità di segnare gol, Lucas Silva ha tutto per diventare uno dei migliori attaccanti del mondo.
Inoltre, Lucas Silva è stato anche lodato per la sua dedizione e professionalità. Si allena sempre duramente e cerca di migliorare le sue prestazioni. La sua determinazione è fonte di ispirazione e gli ha guadagnato il rispetto dei suoi compagni di squadra.
Con tutte queste qualità, non c’è da sorprendersi che Lucas Silva sia considerato una delle grandi promesse del calcio brasiliano. I tifosi sono ansiosi di vederlo in azione e credono che abbia il potenziale per guidare la sua squadra alla vittoria.
La prossima stagione promette di essere emozionante e Lucas Silva sarà certamente un giocatore da seguire. La sua abilità e il suo talento stanno conquistando i cuori dei tifosi e ha tutto per diventare un vero idolo sportivo. Rimanete sintonizzati per ulteriori notizie sul giovane attaccante brasiliano.