Alpine ha avuto un inizio deludente nella stagione di Formula 1. Le prestazioni della vettura sono scarse, peggiorando nuovamente dopo aver già fallito nel raggiungere gli obiettivi proposti lo scorso anno.
Dopo quattro gare, né Esteban Ocon né Pierre Gasly hanno dimostrato di essere in grado di lottare per punti. E per questo motivo, al momento i francesi sono ultimi nel campionato senza alcun punto, insieme a Stake F1 Sauber e Williams – nonostante siano un team 100% factory.
L’obiettivo per il 2023, dopo aver concluso al quarto posto nel Campionato Mondiale Costruttori l’anno precedente, era quello di avvicinarsi a Ferrari, Mercedes e Red Bull. Tuttavia, il corso è stato opposto e questo ha portato a una grande ristrutturazione del team – comprese le partenze dell’ex team principal Otmar Szafnauer e delle figure storiche Alan Permane e Pat Fry.
Tuttavia, quest’anno c’è stata un’altra caduta nella competitività e Alpine sembra avere, al momento, la peggior vettura in pista – il che, naturalmente, influisce negativamente sul suo valore di mercato. E, secondo il sito Motorsport.com, stanno emergendo nuovi rumors su una possibile vendita.
I potenziali acquirenti per l’acquisto non mancheranno – a partire da Andretti, che sta cercando disperatamente un posto in griglia… – e l’inclinazione di Renault a vendere il team Alpine F1 potrebbe iniziare a emergere considerando i risultati. Tuttavia, anche nel caso di una vendita, c’è una condizione essenziale da rispettare: l’uso delle unità di potenza, presumibilmente, fino al 2029. Questa clausola salvaguarderebbe i posti di lavoro a Viry-Châttilon, dove sono già in corso i lavori sulla nuova unità di potenza conforme ai regolamenti del 2026.
Ma per ora, la vendita dell’Alpine non è altro che uno scenario di congettura che la squadra stessa ha già sottolineato di voler negare formalmente in una dichiarazione: ‘Le voci e le storie riguardo alla vendita della squadra sono false. La squadra non è, categoricamente, in vendita’.