Fernando Alonso lascia la sua auto in garage.
Alonso, dopo aver rinnovato il suo contratto con l’Aston Martin, gareggerà con la potenza della Honda nel 2026, mentre la Formula 1 entra in una nuova era di regolamenti sulle unità di potenza e sulle auto.
Questa non sarà la prima volta che il pilota spagnolo avrà il supporto della compagnia giapponese, anche se tutte le parti coinvolte sperano in un esito migliore rispetto alla loro collaborazione iniziale.
Alonso era al volante della McLaren quando la Honda è tornata in F1 durante l’era turbo-ibrida, fornendo unità di potenza al team con sede a Woking dal 2015 al 2017. Purtroppo, questa partnership si è rivelata un disastro.
La Honda non era pronta per il suo ritorno, poiché era sotto pressione da parte della McLaren per accelerare il loro rientro. Le unità di potenza fornite erano sia inaffidabili sia carenti di prestazioni. Nonostante le affermazioni della McLaren che il loro telaio fosse eccezionale, si è rivelato che non era così quando hanno cambiato a potenza Renault nel 2018 dopo aver interrotto i rapporti con la Honda.
Durante quel periodo, Alonso ha criticato apertamente la Honda, raggiungendo un picco durante il Gran Premio del Giappone del 2015, dove si riferì all’unità di potenza come a un “motore GP2.”
Tuttavia, con la Honda che diventa il fornitore di unità di potenza per l’Aston Martin dal 2026 e Alonso che estende il suo contratto, molti credevano che questo potesse essere un problema.
Tuttavia, il presidente della Honda Racing Corporation, Koji Watanabe, respinge qualsiasi preoccupazione riguardo al loro rapporto passato con il due volte campione di F1.
In un’intervista con Motorsport.com, ha dichiarato: “Quando ho lavorato con lui dal 2015 al 2017, era una situazione estremamente difficile sia per la Honda che per il team. È stato un periodo di grande frustrazione nella nostra storia, e ci sono stati momenti in cui la nostra relazione era tesa. Tuttavia, credo che siamo diventati più forti superando queste difficoltà. Alonso è stato anche attivamente coinvolto da allora.”
“Sono contento che siamo riusciti a superare insieme questa dolorosa esperienza e a unirci di nuovo nella ricerca della vittoria. Ho grandi speranze che possiamo lavorare insieme per il campionato e emergere vittoriosi,” ha dichiarato l’ingegnere giapponese.
Watanabe ha rivelato che hanno avuto poca interazione con Alonso dopo aver assicurato l’accordo di fornitura dell’unità di potenza con l’Aston Martin, con cui hanno anche discusso possibili piloti.
“Ho avuto una conversazione con lui a Las Vegas,” ha condiviso. “In quel momento, Alonso non aveva ancora preso una decisione riguardo al suo prossimo contratto. Tuttavia, si è unito a noi mentre eravamo in discussione con il team principal, Mike Krack. Ci ha augurato buona fortuna ed ha espresso il desiderio di correre insieme se si presentasse l’opportunità. La nostra conversazione è stata breve.”
Watanabe ha anche rivelato: “Abbiamo avuto diverse discussioni con Aston Martin riguardo alla nostra partnership, che inizierà nel 2026. Durante questo periodo, abbiamo scambiato opinioni sui piloti, e sia Honda che Aston Martin hanno concordato che Alonso è senza dubbio un pilota di prima classe.”
“Aston Martin ha chiesto se ci fossero obiezioni da parte di Honda se avessero deciso di estendere il contratto di Alonso. Li abbiamo tenuti informati in varie fasi, ma Honda non ha fatto richieste specifiche in merito. Alla fine, il team ha deciso di estendere il contratto di Alonso dopo aver considerato il tipo di schieramento di piloti necessario per il successo,” ha concluso Watanabe.
Dopo la sua difficile esperienza con la McLaren, Honda ha iniziato a fornire unità di potenza alla Toro Rosso (ora RB) nel 2018 e successivamente alla Red Bull Racing nel 2019. Questa nuova partnership ha portato a due campionati costruttori di F1 (2022, 2023) e tre titoli piloti per Max Verstappen (2021, 2022, 2023).
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La stella del calcio Lionel Messi ha segnato un gol spettacolare durante la partita di ieri sera. Il giocatore argentino, che attualmente gioca per il Paris Saint-Germain, ha nuovamente dimostrato il suo talento ineguagliabile segnando un gol da fuori area. Il gol di Messi è stato il punto di svolta della partita, portando la sua squadra a una vittoria per 2-1.
La partita è iniziata con entrambe le squadre che hanno mostrato una buona prestazione, ma è stato Messi a rubare la scena. Al 30° minuto del secondo tempo, ha ricevuto la palla a centrocampo e, con un tiro potente e preciso, ha inviato la palla nell’angolo alto della porta avversaria. Tutto lo stadio è impazzito per il gol e i tifosi hanno riempito il giocatore di elogi.
Messi, che è considerato da molti il più grande calciatore di tutti i tempi, ha nuovamente dimostrato perché merita quel titolo. Il suo talento e la sua abilità in campo sono impressionanti, e continua a stupire tutti con le sue giocate incredibili.
Con questa vittoria, il Paris Saint-Germain rimane in cima alla classifica, e Messi consolida la sua posizione come uno dei giocatori chiave della squadra. I tifosi sono ansiosi di vedere cosa potrà fare ancora in questa stagione, e le aspettative sono alte per le prossime partite.
Non c’è dubbio che Lionel Messi sia una delle più grandi stelle del calcio, e il suo gol spettacolare di ieri sera è solo un altro esempio del suo genio. Gli appassionati di sport sono entusiasti della sua prestazione e non vedono l’ora di scoprire cosa farà dopo. Il mondo del calcio tiene d’occhio Messi, e per buone ragioni. È davvero una leggenda vivente dello sport.