Ciao, come stai oggi?
Sto bene, grazie per aver chiesto.
Nel secondo Misano E-Prix di Formula E, Oliver Rowland ha perso la sua possibilità di vittoria all’ultimo giro, quando la sua auto Nissan si è fermata improvvisamente, permettendo a Pascal Wehrlein, della Porsche, di assicurarsi la sua seconda vittoria della stagione. Rowland stava andando verso una vittoria dominante fino a quando non ha sperimentato una mancanza di potenza, causando l’arresto della sua auto. Nonostante la delusione, l’ingegnere di Rowland non era sicuro di cosa fosse andato storto, affermando che tutto sembrava a posto dal suo punto di vista. Frustrato, Rowland ha messo in discussione perché i suoi livelli di energia non fossero monitorati correttamente. Questo colpo di scena ha permesso a Wehrlein di conquistare la vittoria nella seconda gara, riscattando la Porsche dopo la squalifica di Antonio Felix da Costa nella prima gara. Wehrlein aveva anche avuto una gara senza punti nell’evento precedente, ma è riuscito a riprendersi e a prendere la testa del campionato piloti. Jake Dennis ha mantenuto il secondo posto nella gara e ha mantenuto la sua posizione nella classifica, mentre Nick Cassidy, della Jaguar, ha assicurato l’ultimo posto sul podio con un margine ridotto. Nico Mueller ha concluso al quarto posto, il suo miglior risultato in Formula E in tre anni. Jake Hughes della McLaren, partito dalla pole position, è sceso al quinto posto dopo aver ricevuto una penalità per aver guadagnato un vantaggio uscendo dalla pista. Sacha Fenestraz, Sergio Sette Camara, Jean-Eric Vergne e Hughes hanno completato le prime otto posizioni. Maximilian Guenther ha chiuso nono, seguito dal rookie Jehan Daruvala, che ha segnato il suo primo punto in Formula E. Lucas di Grassi dell’Abt Cupra ha mancato di segnare punti per la seconda volta consecutiva a causa di una penalità per aver causato una collisione. Dopo essere partito dal fondo della griglia e essere stato squalificato nella prima gara, da Costa ha fatto un forte recupero prima che la sua gara fosse rovinata da un danno all’ala anteriore. Anche Norman Nato ha subito danni all’ala anteriore, mettendo fine alle sue possibilità di segnare punti. Mitch Evans, la pole position nella prima gara, ha affrontato problemi tecnici e ha concluso al 18° posto. Il difficile weekend della Jaguar è continuato con Robin Frijns e Sebastien Buemi che si sono ritirati dalla gara a causa di danni. Frijns ha causato un breve periodo di safety car quando è uscito di pista dopo una collisione che ha coinvolto Sam Bird e da Costa. L’incidente di Buemi non è stato visto, ma si è ritrovato parcheggiato accanto a Frijns nel garage dell’Envision.