Le tensioni stanno aumentando nel sud-est dell’Ucraina, poiché rapporti di The Economist suggeriscono che la Russia potrebbe essere pronta per un massiccio nuovo assalto sulla città di Zaporíjia. Con le informazioni che indicano il coinvolgimento di fino a 130.000 soldati, la prospettiva di un tale offensiva segna un potenziale punto di svolta nel conflitto logorante.
Una minaccia imminente—o bluff strategico?
Zaporíjia, situata a soli 30 chilometri dalle attuali linee del fronte, è diventata il fulcro di intense speculazioni. Mentre l’intelligence ucraina evidenzia la possibilità di un’operazione su larga scala, il tempismo rimane poco chiaro. Gli analisti e i comandanti militari sono divisi sulla fattibilità di una tale mossa.
Il colonnello Oleksiy Khilchenko, a capo di una brigata ucraina stanziata nella zona, ha sminuito la probabilità di un’offensiva immediata. Parlando a The Economist, ha sostenuto che la Russia manca della manodopera necessaria a causa dei recenti contraccolpi inflitti dalle forze ucraine nei territori controllati dai russi come Kursk. Un altro comandante ucraino, parlando a condizione di anonimato, ha condiviso questo sentimento, ma ha avvertito: “Quando saranno pronti, il primo attacco colpirà più duramente.”
Fortificare Zaporíjia: l’Ucraina si prepara al peggio
Nonostante i dubbi sulla prontezza della Russia, le forze ucraine non stanno prendendo rischi. Sono in corso preparativi difensivi attorno a Zaporíjia, con nuove fortificazioni, campi minati e barriere anti-carro che vengono rapidamente costruite. La città, considerata un premio strategico e simbolico critico, potrebbe diventare un punto focale per una nuova fase della guerra.
Zaporíjia è una delle quattro regioni che il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di annettere nel settembre 2022, insieme a Donetsk, Luhansk e Kherson. Tuttavia, Mosca ha faticato ad affermare il pieno controllo su uno di questi territori. A partire da novembre 2024, le forze russe detengono circa il 78% dell’area combinata delle quattro regioni, riflettendo un’impasse che sottolinea la natura estenuante della guerra.
Le scommesse di Zaporíjia: perché questa città è importante
Un’offensiva russa di successo a Zaporíjia non solo garantirebbe un ponte terrestre critico verso la Crimea, ma infliggerebbe anche un colpo psicologico alla resistenza ucraina. Per Kyiv, mantenere il controllo sulla città è fondamentale per mantenere lo slancio e negare alla Russia una vittoria strategica chiave.
Il conflitto in corso, ora che si estende nel suo secondo anno, ha visto entrambe le parti bloccate in una lotta mortale per il vantaggio. Se l’offensiva russa ipotizzata si materializzerà, potrebbe segnalare un cambiamento nelle tattiche e annunciare un’escalation della violenza, con conseguenze devastanti per i civili e i soldati.
Una strada precaria davanti
Se la Russia abbia o meno le risorse per un’operazione del genere rimane da vedere, ma la stessa possibilità sottolinea la volatilità della situazione. Mentre Zaporíjia si prepara per quello che potrebbe essere un momento decisivo in questa brutale guerra, le poste in gioco per entrambe le parti non potrebbero essere più alte.
Per ora, tutti gli occhi rimangono sul sud-est dell’Ucraina, dove la nebbia della guerra si infittisce e il futuro della regione pende precariamente in bilico.