Ayao Komatsu, capo del team Haas di Formula 1, ha difeso la sua decisione di abbassare le aspettative del team per la stagione 2024, nonostante le critiche del suo predecessore, Guenther Steiner. Dopo aver concluso all’ultimo posto nel Campionato Costruttori lo scorso anno, Haas ha avuto un inizio più positivo nella stagione attuale, ottenendo punti in tre gare e combattendo per il sesto posto con la RB nella classifica. Komatsu, che ha preso il posto di Steiner, ha riconosciuto prima dell’inizio della stagione che Haas avrebbe probabilmente affrontato delle sfide. Tuttavia, Steiner non è d’accordo con il tono negativo adottato dal suo successore, sottolineando che la VF-24 ha mostrato numeri promettenti nei dati. Komatsu, d’altra parte, sostiene di essere rimasto cauto riguardo alle prospettive di Haas a causa dell’incertezza sui progressi fatti dai loro rivali durante la pausa invernale. Crede che altri team abbiano probabilmente fatto miglioramenti simili o maggiori, considerando l’inizio tardivo di Haas e le risorse limitate rispetto ai team più grandi. Komatsu sottolinea che le sue aspettative si basano su una valutazione realistica, piuttosto che cercare di ingannare o nascondere qualsiasi informazione.
Komatsu ha chiarito che ha abbassato le aspettative per Haas al fine di prevenire che il team si sentisse scoraggiato se le loro prestazioni continuassero a declinare rispetto alla scorsa stagione. Ha sottolineato l’importanza di garantire che il suo team comprendesse che la loro attuale posizione in Bahrain non era colpa loro, ma piuttosto il risultato di non avere abbastanza tempo per migliorare le prestazioni della macchina. Il suo obiettivo era prevenire che il suo staff si sentisse demoralizzato e, invece, concentrarsi sul partire da dove si trovavano e lavorare verso il miglioramento.
Durante i test pre-stagionali, Komatsu sperava che Haas potesse competere con due o tre altri team, possibilmente raggiungendo una posizione attorno all’8° o 7° posto. Tuttavia, ha ammesso che poteva esserne certo solo una volta iniziata la gara. Ha anche notato che le prestazioni della macchina in pista differivano da quelle previste nel tunnel del vento, presentando sfide e piacevoli sorprese. Anche se non è entrato nei dettagli, Komatsu ha menzionato che le caratteristiche della macchina la rendevano più user-friendly per il pilota, permettendogli di estrarre il suo potenziale. Ha sottolineato l’importanza di avere una macchina consistente e facile da gestire, poiché questo consente al pilota di offrire prestazioni costanti durante una gara. Infine, ha espresso ammirazione per chiunque potesse prevedere accuratamente queste caratteristiche basandosi esclusivamente sui dati del tunnel del vento.
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