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La FIA e la Formula E non dovrebbero introdurre pit stop per la “modalità attacco” che fornisce un aumento di potenza durante la stagione 2024. Questa decisione arriva dopo i problemi riscontrati durante la prima gara della stagione a Città del Messico. La tecnologia di ricarica rapida, gestita da Fortescue WAE, non è stata utilizzata in pista nei recenti eventi di Tokyo e Misano. Inizialmente, il piano era di utilizzare i caricabatterie durante la gara di Misano. Tuttavia, con gare frequenti programmate da São Paulo a Portland, ci sono poche opportunità per ulteriori test al di fuori degli E-Prix. Il Direttore Sportivo del Circuito FIA, Marek Nawarecki, ha dichiarato che lo sviluppo della modalità attacco avverrà ora lontano dalle gare. Formula E Operations, il promotore della Formula E, sostiene ancora l’idea di utilizzare la modalità attacco per aumentare l’energia nelle auto e migliorare le opzioni sportive. Tuttavia, Nawarecki ha menzionato che l’implementazione di questa nuova funzionalità non avverrà fino a quando non sarà completamente convalidata e non comporterà rischi tecnici. I team e i piloti sono preoccupati per l’impatto dell’uso di tecnologie non completamente sviluppate durante le gare, e la FIA riconosce queste preoccupazioni. Nawarecki ha sottolineato che l’implementazione della modalità attacco non sarà forzata e richiederà il giusto tempismo. L’apprendimento complessivo dal progetto della modalità attacco informerà le strategie future sull’implementazione della tecnologia nella Formula E, concentrandosi sull’adattamento del programma del progetto per consentire più tempo per la preparazione e la convalida. WAE ha affrontato sfide nello sviluppo del design della batteria RESS per la versione Gen3 della Formula E, portando a ritardi nei test di affidabilità e nelle prestazioni dei booster di ricarica rapida. La responsabilità di queste sfide ricade sul fornitore, sui produttori, sui promotori e sui team, e si stanno facendo sforzi per migliorare l’approccio per i progetti futuri.