Mobi.E e Atlante, del gruppo italiano NHOA, hanno concluso un accordo per lo sviluppo di una soluzione di interoperabilità iberica, mirata a una rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Portogallo e Spagna.
“Con questo accordo, l’impegno si concentra sugli sforzi della partnership per creare condizioni che permettano a chiunque possieda un’auto elettrica portoghese o a qualsiasi cliente di Atlante, iberico o meno, di utilizzare liberamente le stazioni di ricarica Mobi.E in Portogallo, così come quelle dell’azienda italiana in Spagna”, ha spiegato Mobi.E in una dichiarazione.
L’accordo è stato celebrato pubblicamente giovedì durante l’evento Mobi.Connect, che ha segnato il 13° anniversario dell’ente pubblico che coordina la rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici nel territorio nazionale, riunendo il settore per discutere delle nuove normative dell’Unione Europea e delle sfide della mobilità in Portogallo, sotto il tema “Ora è Elettrico”.
“Il nostro modello è stato, sin dalla sua concezione esattamente 13 anni fa, diverso da tutto ciò che è stato fatto in Europa, e con questo estendiamo ulteriormente la portata di questo progetto veramente unico”, ha sottolineato Luís Barros, presidente di Mobi.E.
Per Giovanni Ravina, CEO di Atlante in Portogallo e Spagna, l’accordo con Mobi.E rappresenta un ulteriore passo nella “missione di creare la rete più grande di ricarica rapida e ultra-rapida nel sud Europa”.