Presentiamo il miglior qualificato Max Verstappen della Red Bull Racing, il secondo classificato Sergio Perez, sempre della Red Bull Racing, e il terzo classificato Fernando Alonso dell’Aston Martin. Le interviste post-qualifica sono state condotte da Ho-Pin Tung.
Q: Max, hai ottenuto la tua quinta pole position della stagione, segnando la 100ª pole position per la Red Bull Racing. La tua prestazione è migliorata durante tutta la sessione. Come descriveresti il tuo giro?
MV: Sì, credo che dopo la gara Sprint, abbiamo acquisito alcune informazioni preziose per la macchina. La macchina ha funzionato ancora meglio durante le qualifiche. Sono estremamente soddisfatto di come sia andata l’intera sessione di qualifica. La macchina era un piacere da guidare. In Q3, il mio ultimo giro è stato abbastanza buono, e sono anche felice di aver guidato in condizioni asciutte. Le condizioni della pista erano favorevoli, rendendo tutto molto piacevole.
Q: Abbiamo assistito a cambiamenti significativi nelle condizioni della pista durante la sessione. Puoi spiegare le sfide di adattarsi a queste condizioni in continuo cambiamento?
MV: Credo che passare da una gara a condizioni di basso carburante richieda sempre un giro per sentirsi di nuovo a proprio agio. Inoltre, vengono utilizzate gomme nuove per ogni sessione, permettendoci di identificare aree in cui possiamo guadagnare un po’ di più in ogni curva. Ieri, a causa della pioggia, avevamo gomme extra, il che ci ha fornito più opportunità di pratica. Quindi, a parte il mio primo giro in Q3, abbiamo costantemente migliorato i nostri tempi. L’evoluzione della pista non è stata così significativa qui, ma non è un problema.
Q: Checo, il team Red Bull sembra eccellere a Shanghai. Puoi condividere la tua esperienza in qualifica?
SP: È stato piuttosto intenso. Sono quasi stato eliminato in Q1 a causa del traffico con una delle auto Williams, che mi ha costretto ad abortire il mio giro. Tuttavia, sono riuscito a tornare con gomme calde e usate e sono arrivato a P15. L’inizio delle qualifiche è stato piuttosto caotico. Q2 è stato un po’ più tranquillo, permettendomi di sentire meglio l’equilibrio dell’auto. Abbiamo fatto progressi durante tutta la sessione. Purtroppo, non è stato sufficiente per raggiungere Max. Tuttavia, è un risultato fantastico per il team considerando i significativi cambiamenti nelle condizioni della pista. Spero che questo ripaghi domani.
P: Nonostante non sia riuscito a raggiungere Max nelle qualifiche, hai dovuto recuperare nella gara Sprint di questa mattina. Quanto sei fiducioso nella tua capacità di sfidarlo domani?
SP: Credo che la gara di domani sia aperta. Abbiamo il potenziale per combattere dalla nostra posizione attuale e oggi abbiamo dimostrato di avere un buon ritmo nelle gare più lunghe. Non vedo l’ora di affrontarla.
P: Fernando, dopo la delusione nella gara Sprint, deve essere una grande sensazione. Non hai raggiunto il tuo miglior tempo personale nel Settore 1 in quel giro. Pensi di poter fare meglio?
FA: Sì, non sono sicuro di quanto sia avanti Checo. Nel Settore 1, ho avuto un momento nelle Curve 1 e 2, quasi perdendo il controllo dell’auto. Ho dovuto decidere se continuare o abortire il giro perché ho perso circa due decimi di secondo in quelle due curve. Tuttavia, non mi sono arreso e ho continuato a spingere per il resto del giro. Sono riuscito a impostare un buon tempo sul giro. Credo che l’auto sia migliorata da questa mattina. Abbiamo fatto alcune modifiche alla configurazione. Vediamo se possiamo convertire questo in punti domani.
P: Quanto è stato vantaggioso per te l’apertura del parc fermé? Sei fiducioso che questo si tradurrà in buoni risultati nella gara di domani?
FA: L’apertura del parc fermé è stata vantaggiosa per tutti. Non potevamo apportare modifiche significative all’auto, poiché eravamo già nel ritmo del weekend. Tuttavia, siamo riusciti a fare alcune piccole regolazioni per affrontare problemi di bilanciamento e fare delle ipotesi informate per la gara di domani. È una scommessa, e non sapremo l’esito fino a domani pomeriggio. Tuttavia, sono estremamente felice e orgoglioso del team. Non ci arrenderemo, anche se non siamo ancora nella posizione desiderata. Continueremo a spingere.
P: Fernando, hai un gran numero di fan che ti fanno il tifo in Cina. Sei immensamente popolare qui. C’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi fan cinesi?
FA: È davvero incredibile. È una delle migliori gare dell’anno. Voglio esprimere la mia gratitudine ai fan. Sono incredibilmente appassionati dello sport e mostrano un enorme supporto per tutti i piloti e le squadre. Grazie, xièxiè, e ci vediamo domani.
P: Max, hai ottenuto ottime prestazioni in ogni segmento delle qualifiche. Sembrava una sessione molto fluida per te, ma puoi spiegare l’ultimo giro di Q3, quando hai guadagnato tre decimi?
MV: Sì, Q3 è stata un po’ confusa per me perché nel primo giro ero più lento rispetto a Q2. Potrebbe essere stato a causa del vento, poiché è difficile capire il suo impatto. La direzione del vento su questa pista influisce molto sul bilanciamento dell’auto. Tuttavia, per l’ultimo giro, non sapevo cosa aspettarmi, quindi ho continuato a spingere. Tutto è andato a posto, la tenuta era migliore e sono riuscito a migliorare. È stata una grande sensazione. In generale, ero molto soddisfatto dell’auto durante le qualifiche. Era ben bilanciata, il che mi ha permesso di spingere e assicurarmi la pole position oggi.
P: Hai menzionato il vento, ma come sono cambiate le condizioni della pista durante la sessione?
MV: Personalmente, non ho notato un’evoluzione significativa in pista. Potrebbe esserci stato un leggero miglioramento nel Q1, ma potrebbe anche essere dovuto al fatto che, venendo da una gara con alta degradazione delle gomme, ci vuole tempo per adattarsi a gomme nuove e a basso carburante. Dal Q2 al Q3, c’è stato poco cambiamento.
P: Max, in passato hai detto che non ti concentri sulle statistiche, ma voglio condividerne alcune con te. Sei il primo pilota da Mika Häkkinen nel 1999 a conquistare la pole position nelle prime cinque gare della stagione. Inoltre, questa è stata la 100ª pole position della Red Bull nella storia del team. Cosa ne pensi di questi traguardi?
MV: Prima di salire in macchina, Christian mi ha informato che se oggi avessi conquistato la pole, sarebbe stata la 100ª pole position del team. Ho pensato che fosse una pietra miliare interessante e sono stato motivato a dare il massimo. È un risultato incredibile per tutta la squadra, con un contributo significativo da parte di Seb in passato. Avere un 1-2 in qualifica dimostra che la macchina sta performando eccezionalmente bene. Personalmente, è stato un grande inizio d’anno e mi sento fiducioso in qualifica, anche rispetto all’anno scorso. È un peccato che ci siamo ritirati a Melbourne; altrimenti, avremmo potuto avere un vantaggio più forte. Tuttavia, è comunque un inizio fantastico.
P: Guardando alla gara di domani, come ti ha aiutato la gara di 19 giri di questa mattina nella tua preparazione?
MV: La gara del mattino ha fornito informazioni preziose sulla degradazione delle gomme e ci ha aiutato a capire su cosa dovremmo concentrarci per domani. La direzione del vento cambierà di nuovo, influenzando l’equilibrio della macchina in alcune curve. Tuttavia, se la macchina performa almeno la metà bene come nello Sprint, dovremmo essere in una buona posizione.
P: Checo, parliamo di te. Hai fatto un ottimo lavoro, raggiungendo la tua migliore posizione di partenza al Circuito Internazionale di Shanghai. Hai fatto progressi significativi nell’ultimo giro del Q3. Puoi dirci qualcosa al riguardo?
SP: Purtroppo, il mio primo giro in Q3 non è stato buono, il che mi ha penalizzato. Non sono sicuro di cosa sia successo esattamente. Forse le gomme erano più fredde, ma semplicemente non ha funzionato. Abbiamo apportato modifiche all’ala anteriore, il che ci ha messo in svantaggio per l’ultimo giro. Sorprendentemente, le condizioni della pista sono migliorate notevolmente durante l’ultimo giro, e sono riuscito a fare un buon giro. In generale, è stata una sessione di qualifiche confusa per me, a partire da Q1, dove sono quasi stato eliminato. Ho trovato traffico nel mio primo tentativo, il che mi ha costretto a tornare ai box. Sono stato fuori posizione per la maggior parte del tempo, e con i cambiamenti nelle condizioni del vento, era cruciale essere in pista al momento giusto per adattarsi e imparare dalle nuove condizioni.
P: Hai apportato molte modifiche alla macchina dopo lo Sprint?
SP: Sì, abbiamo fatto diverse modifiche per adattarci alle nuove condizioni. Come ha menzionato Max, il cambiamento nella direzione del vento ha avuto un impatto significativo. Questo circuito ha poco grip, quindi i cambiamenti nelle condizioni del vento influenzano di più la macchina rispetto ad altri tracciati. Abbiamo imparato molto dalle condizioni nella gara Sprint e abbiamo fatto gli aggiustamenti necessari. Era importante per me avere una chiara comprensione delle prestazioni della macchina.
P: Quando parli di aggiustamenti, puoi fornire alcuni dettagli sulle aree della macchina su cui ti sei concentrato?
SP: Abbiamo avuto difficoltà con il degrado delle gomme, specialmente al posteriore. Quindi, abbiamo cercato di creare una piattaforma più stabile. Tuttavia, questo comporta i suoi compromessi, specialmente a diverse velocità in curva. È stato difficile trovare il giusto equilibrio in condizioni in continua evoluzione. Il mio primo vero giro è stato in Q2, secondo tentativo. Il primo giro in Q3 era molto lontano. Non è stata la sessione di qualifiche più fluida, ma nel complesso, è comunque un buon risultato per la gara di domani.
P: Tutto è bene quel che finisce bene. Grazie, Checo. Ora, sentiamo Fernando. Hai avuto una prestazione impressionante. Come valuteresti il tuo giro in Q3?
FA: È stata un giro molto buono, anche se non perfetto. Ho avuto un momento nelle Curve 1 e 2, dove ho perso il controllo dell’auto. Nella Curva 3, ho dovuto decidere se abortire il giro o continuare. Ho scelto di frenare tardi nella Curva 6 per recuperare il tempo perso. Ho guadagnato un decimo lì e ho deciso di continuare a spingere. Nelle Curve 9 e 10, ho guadagnato un altro decimo. Questo è stato cruciale perché c’erano sei auto entro due decimi, e noi eravamo a capo di quel gruppo. Sono felice del giro e delle qualifiche nel complesso. Questi momenti e giri sono incoraggianti per il futuro. Sono orgoglioso dello spirito instancabile della squadra. Forse non siamo ancora in una posizione forte, specialmente in condizioni di gara, poiché siamo ancora la quarta o quinta squadra più veloce. Tuttavia, continuiamo a lottare e a sforzarci di migliorare. Il risultato di oggi riflette questo.
P: Puoi chiarire qualcosa? Senza quel buon inizio di giro, pensi di poter essere rimasto in P2 dopo il primo tentativo?
FA: È difficile dirlo. Abbiamo appena controllato i tempi, e c’è circa un decimo di differenza tra Checo e me. È grosso modo quello che ho perso a causa dell’errore. Sarebbe stata una lotta serrata con Checo, ma alla fine, che sia P2 o P3, non fa una differenza significativa. Iniziamo la gara di domani in una posizione che non riflette il nostro vero potenziale. Credo che finiremo intorno al settimo, ottavo o nono posto. Tuttavia, ci siamo qualificati bene quest’anno, e prenderemo questo come un aspetto positivo.
P: P2 o P3 non importa molto, ma c’è una posizione di partenza preferibile, dentro o fuori, su questo circuito?
FA: Sono partito in P3 questa mattina, e non sembrava fare una grande differenza. Lewis è partito in P2 e ha avuto un ottimo inizio. Quindi, entrambi i lati della pista sono simili. L’azione cruciale avviene nelle Curve 1, 2 e 3. Spero che possiamo avere un inizio pulito e completare la gara con successo.
P: (Jesus Balseiro – Diario AS) Fernando, quali sono le tue aspettative per la gara di domani? Sarà una gara tipica in cui dovrai controllare costantemente gli specchietti e cercare di mantenere la tua posizione? Inoltre, hai ricevuto una penalità solo un’ora prima delle qualifiche. Cosa ne pensi?
FA: Sì, mi aspetto una gara impegnativa. Siamo più lenti delle Ferrari, delle McLaren e probabilmente delle Mercedes. Spesso ci qualifichiamo davanti a loro, ma in gara dobbiamo aspettare e vedere quando ci raggiungono e per quante giri possiamo difendere le nostre posizioni. È stato così nelle ultime quattro gare, quindi non mi aspetto nulla di diverso in questa quinta gara. Sarà sicuramente una gara dura per noi. Tuttavia, non possiamo scusarci per essere veloci in qualifica, quindi ci prenderemo questo. Per quanto riguarda la penalità che ho ricevuto questa mattina, potrei non essere d’accordo, ma hanno l’autorità di prendere le loro decisioni, e dobbiamo accettare e andare avanti.
P: (Erwin Jaeggi – Motorsport.com) Questa domanda è per tutti e tre voi. Come vi sentite riguardo allo sviluppo del tracciato durante il weekend, considerando il trattamento speciale che ha ricevuto l’asfalto?
MV: Non è stato significativo. Forse in FP1 c’è stato qualche miglioramento, ma anche in qualifica l’evoluzione del tracciato non è stata sostanziale. Alcuni si aspettavano che la vernice si consumasse dopo FP1, ma è ancora presente in una certa misura. Quindi, direi che è relativamente stabile.
P: Checo è d’accordo. Fernando, cosa ne pensi?
FA: Personalmente, penso che la sfida più grande fosse nelle condizioni di bagnato. Il tracciato era molto scivoloso. Spero che domani ci sia una gara asciutta, e credo che sarà positiva.
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Il futuro dello sport: una nuova era di innovazione e competizione
Negli ultimi anni, il mondo dello sport è stato palcoscenico di una serie di cambiamenti e innovazioni. Con l’avanzamento della tecnologia e la crescente domanda di intrattenimento, gli sport stanno subendo una trasformazione radicale. Nuove modalità stanno emergendo, le competizioni stanno diventando sempre più agguerrite e gli atleti si stanno reinventando per rimanere competitivi.
Una delle principali tendenze che stanno plasmando il futuro dello sport è la tecnologia. Dall’implementazione del VAR nel calcio all’uso di dati e analisi avanzate nell’allenamento degli atleti, la tecnologia sta rivoluzionando il modo in cui gli sport vengono praticati e seguiti. Inoltre, la realtà virtuale e la realtà aumentata stanno fornendo ai fan un’esperienza immersiva e interattiva, avvicinandoli ancora di più ai loro idoli e alle competizioni.
Un altro grande cambiamento che stiamo osservando è la diversificazione degli sport. Sport come gli e-sport, che coinvolgono competizioni di giochi elettronici, stanno guadagnando sempre più spazio e attirando un pubblico giovane e coinvolto. Inoltre, gli sport estremi, come lo skateboard e il surf, stanno diventando sempre più popolari, dimostrando che la ricerca di adrenalina ed emozione è in aumento.
Tuttavia, non sono solo gli sport stessi a cambiare. Anche il modo in cui gli atleti vengono allenati e preparati sta subendo trasformazioni. Oggi, gli atleti dispongono di un team multidisciplinare, che include nutrizionisti, fisioterapisti, psicologi e analisti delle performance. Inoltre, la scienza e la tecnologia vengono utilizzate per ottimizzare l’allenamento e migliorare le prestazioni degli atleti.
Con tutti questi cambiamenti, il futuro dello sport promette di essere entusiasmante e ricco di opportunità. I fan avranno accesso a esperienze sempre più immersive e interattive, mentre gli atleti avranno più risorse e tecnologie per raggiungere le loro migliori prestazioni. Stiamo assistendo a una nuova era di innovazione e competizione nel mondo dello sport, e non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserva il futuro.