La Mercedes ha avuto un inizio piuttosto mediocre nella stagione attuale di F1. Il team sta lottando sotto l’era dell’effetto suolo attuale e non ha ancora ottenuto alcun podio nelle gare finora. Di conseguenza, il team principal e i piloti stanno esprimendo la loro delusione per le prestazioni della loro vettura W15. Brackley introdurrà aggiornamenti alla macchina prima della prossima gara nella speranza di ottenere risultati migliori.
Anche durante il weekend cinese, la Mercedes ha affrontato difficoltà nonostante un secondo posto nella gara Sprint. Il team stava conducendo esperimenti con la vettura, il che ha influito significativamente sulle sue prestazioni. Hamilton è addirittura stato eliminato dalla sessione di qualifica. È chiaro che la Mercedes non si trova in una posizione favorevole.
Il passo della W15 durante il weekend di Shanghai non è stato sufficiente. Wolff ha dichiarato che la Mercedes apporterà più aggiornamenti al telaio prima del prossimo GP di Miami. Il 52enne crede che Brackley debba lavorare di più per sviluppare la W15. Ha anche espresso fiducia e ottimismo riguardo ai prossimi aggiornamenti della vettura.
Sia Hamilton che il team stavano sperimentando con la vettura a Shanghai. Sfortunatamente, gli esperimenti non hanno dato buoni risultati per Hamilton, portando a una cattiva prestazione nella gara. Wolff ha ammesso che il team ha adottato un approccio troppo aggressivo negli esperimenti e ha riconosciuto che gli aggiornamenti del telaio sono andati troppo oltre. È chiaro che la macchina non era veloce, come evidenziato dai commenti di Hamilton. L’esperimento non è stata una decisione saggia per il costruttore tedesco.
Tenendo conto di tutto, la Mercedes imparerà molto dal weekend cinese e lo utilizzerà come riferimento per i futuri aggiornamenti. Il team continuerà a lavorare sul telaio per aiutare Hamilton a chiudere la stagione in bellezza. A questo punto, Brackley potrebbe anche rischiare di perdere contro la McLaren per tutta la stagione, considerando le forti prestazioni di Woking.