La Formula 1 ha vissuto una serie di decisioni controverse da parte degli ufficiali negli ultimi anni. La stagione 2024 è stata particolarmente colpita da penalità considerate ingiuste o incoerenti. Questo problema di incoerenza nelle penalità è una preoccupazione all’interno dello sport da un po’ di tempo, con vari piloti ed esperti che esprimono la necessità di un approccio più coerente.
Dopo il recente Gran Premio di Cina, dove diversi piloti hanno ricevuto penalità che potrebbero non essere state proporzionali alle loro azioni, un ex pilota della Red Bull ha condiviso le sue opinioni al riguardo. Chandok ha suggerito che avere gli stessi steward a supervisione di tutte le gare durante l’anno aiuterebbe a raggiungere una maggiore coerenza nell’applicazione delle penalità.
C’è stata una significativa mancanza di uniformità nelle penalità negli ultimi anni. Sono favorevole a premiare le squadre di centro gruppo e propongo che i fondi aggiuntivi ricevuti dalla FIA da queste squadre che fanno punti vengano utilizzati per impiegare steward permanenti. Fare affidamento su un gruppo rotante di volontari non è ideale, poiché è un lavoro impegnativo e diverse persone è improbabile che abbiano la stessa prospettiva sugli incidenti in pista.
Il commentatore di Sky Sports ha ulteriormente sottolineato che avere un gruppo coerente di quattro steward durante tutta la stagione fornirebbe ai fan e ai piloti chiarezza riguardo alle decisioni prese. Questo garantirebbe un processo più trasparente e comprensibile.
Dal suo secondo anno in Formula 1, Max Verstappen corre per il team Red Bull con sede a Milton Keynes. Nonostante sia impegnato con la squadra fino alla fine del 2028, sono emerse voci su un possibile cambiamento a causa di problemi interni alla Red Bull.
In risposta a queste voci, Chandhok ha espresso il suo desiderio di vedere il campione del mondo tre volte mettere alla prova le sue abilità con un team diverso. Ha suggerito che Verstappen dovrebbe affrontare la sfida di diventare un pilota di punta per più team, seguendo le orme di altri campioni del mondo che hanno ottenuto successo con squadre diverse.
L’ex pilota della Red Bull ha anche osservato che sarebbe interessante assistere alla performance di Verstappen in un nuovo ambiente, dove non è profondamente coinvolto. Solo il tempo dirà se le aspirazioni di Chandhok per la carriera di Verstappen si realizzeranno.