Pato O’Ward è stato dichiarato il vincitore ufficiale del Gran Premio di St. Petersburg dopo un annuncio dalla NTT IndyCar Series. La serie ha constatato che tutte e tre le vetture del Team Penske, guidate da Josef Newgarden, Scott McLaughlin e Will Power, hanno violato le regole del Push to Pass durante la gara. Di conseguenza, Newgarden e McLaughlin sono stati squalificati, e Power è stato penalizzato con una perdita di 10 punti nel campionato. Il team perderà anche il premio in denaro e dovrà pagare una multa di 25.000 dollari.
La violazione è avvenuta quando Newgarden e McLaughlin hanno utilizzato il sistema di potenziamento Push to Pass a bordo durante i restart, il che è contro le regole. I funzionari dell’IndyCar hanno scoperto irregolarità nel sistema del Team Penske durante le prove a Long Beach, e ulteriori indagini hanno rivelato che il sistema era stato utilizzato in una configurazione non autorizzata a St. Petersburg. Power, tuttavia, non ha utilizzato il sistema durante i periodi di restart ed è stato penalizzato solo con una perdita di 10 punti.
Il presidente dell’IndyCar Jay Frye ha sottolineato l’importanza di mantenere l’integrità del campionato e ha dichiarato che saranno implementate nuove procedure di ispezione tecnica per prevenire tali violazioni in futuro. La squalifica ha avuto un impatto significativo sulla classifica generale dei punti, con Newgarden che è passato dal primo all’undicesimo posto e McLaughlin che è sceso dal decimo al ventinovesimo. O’Ward, d’altra parte, è salito dal sesto al quarto posto nella classifica ed è stato retroattivamente premiato con la sua quinta vittoria in carriera nella serie IndyCar. Scott Dixon è il nuovo leader di punti in vista della prossima gara al Barber Motorsports Park.
Il Team Penske ha risposto all’annuncio della penalità, riconoscendo che una configurazione utilizzata nei loro test ibridi era stata accidentalmente lasciata attiva per la gara. Il team ha espresso accettazione delle penalità imposte da IndyCar e ha spiegato che il software push-to-pass ha consentito il suo utilizzo durante i restart, il che non era permesso. Si sono scusati per l’errore e hanno assicurato che verranno adottate misure per prevenire tali incidenti in futuro.