Nella Abu Dhabi Autonomous Racing League, Lando Norris è stato fortunato con il tempismo della safety car durante il Gran Premio di Miami. Tuttavia, la sua velocità nella McLaren MCL38 aggiornata era eccezionale rispetto ai team Red Bull e Ferrari. La McLaren era semplicemente più veloce il giorno della gara, nonostante avesse qualificato qualche decimo più lenta. Ha performato meglio con le gomme medie e dure utilizzate nella gara rispetto alle gomme morbide. Norris ha sfruttato fattori esterni e ha capitalizzato ogni opportunità per assicurarsi la sua prima vittoria in un Gran Premio. È stata una gara eseguita e controllata in modo impeccabile.
Il caos all’inizio di Sergio Perez ha causato la dispersione delle Ferrari, portando Carlos Sainz a perdere la seconda posizione che aveva appena conquistato dal suo compagno di squadra Charles Leclerc. L’incidente ha anche separato le McLaren. Norris, posizionato all’esterno, ha perso terreno evitando il caos, mentre Oscar Piastri, all’interno, ha capitalizzato sulla situazione. Ha avuto un contatto con Sainz, assicurandosi il terzo posto e successivamente superando Leclerc con l’aiuto del DRS.
Durante il resto della gara, Norris ha seguito Verstappen a circa tre secondi, seguito da vicino dalle Ferrari. Tuttavia, le Ferrari non sono state in grado di tentare un sorpasso. Se a Sainz fosse stato permesso di superare Leclerc, la situazione potrebbe essere stata diversa poiché credeva di avere più ritmo. Nonostante ciò, non ci sono state discussioni serie nel box Ferrari.
Norris è stato costretto a rallentare per impedire a Perez di tornare in pista, rimanendo bloccato dietro Perez per diversi giri. Sembrava improbabile che Norris potesse raggiungere la vittoria. Anche se la McLaren aggiornata aveva un’aerodinamica migliorata rispetto all’originale, le mancava la velocità in rettilineo necessaria per sorpassare. Anche con il DRS, la velocità della McLaren alla fine del rettilineo era comparabile a quella della Red Bull senza DRS. Tuttavia, Norris poteva sentire la stessa magia che la macchina aveva avuto venerdì durante le prove, quando era equipaggiata con gomme medie.
Le prestazioni della nuova auto sono fluttuate durante tutto il weekend. Era incredibilmente veloce venerdì, un po’ più lenta sabato, ma ora sembrava esattamente come venerdì. Questo non era esclusivo di Norris; tutti i piloti hanno vissuto fluttuazioni significative a causa della natura imprevedibile delle gomme. Verstappen e Leclerc non sono mai stati completamente soddisfatti dell’equilibrio delle loro auto.
Per preservare le sue gomme, Norris ha rallentato di qualche secondo. Tuttavia, quando si è aperta la finestra per il pit stop per quella che si prevedeva sarebbe stata una gara a fermata singola, Norris ha chiuso il divario e ha messo sotto pressione Perez attraverso la strategia dell’undercut. Perez non riusciva a tenere il passo con il ritmo di Norris.
Davanti al gruppo, Verstappen ha mantenuto un vantaggio di tre secondi su Piastri. Non era una gara tipicamente dominante per Verstappen-Red Bull. Verstappen ha espresso disagio con l’auto, lottando con la trazione posteriore a basse velocità e il sottosterzo ad alte velocità.
La Red Bull ha richiamato Perez per un pit stop alla fine del giro 17, rivelando l’incredibile ritmo di Norris. Norris ha iniziato a segnare giri da 1.0 a 1.5 secondi più veloci rispetto a quando era dietro la Red Bull, avvicinandosi a Sainz.
Leclerc, sempre più insoddisfatto delle sue gomme usurate, è stato richiamato per un pit stop al giro 19 per mettere pressione su Piastri attraverso la strategia dell’undercut. Piastri è rimasto in pista. Tuttavia, con Leclerc che non lo ostacolava più, Sainz ha migliorato il suo ritmo di oltre mezzo secondo. Tuttavia, Norris ha continuato a progredire a un ritmo circa 0.5 secondi più veloce di Sainz.
Il tecnico di Norris, Gianpiero Lambiase, ha riportato i suoi tempi sul giro a Verstappen. Il campione del mondo ha riconosciuto che non sarebbe stato in grado di eguagliare i tempi di Norris con gomme medie usate. Verstappen ha riconosciuto il ritmo folle di Norris e ha ammesso che la sua prestazione non era all’altezza.
Leclerc, con nuovi pneumatici hard, ha registrato giri più veloci di Verstappen e ha rappresentato una potenziale minaccia attraverso la strategia dell’undercut. Verstappen ha perseverato, ma è andato fuori pista alla curva 15, dislocando un ostacolo che si è bloccato brevemente sulla sua auto prima di cadere sul retro. Verstappen ha affermato di non sentire alcuna differenza, anche se in seguito è stata scoperta una danneggiamento al fondo.
L’ostacolo presentava un evidente pericolo sulla pista. È stata attivata una safety car virtuale, ma è stata ritirata quando Verstappen ha passato l’ingresso dei box. Verstappen è stato costretto a fermarsi ai box mentre il gruppo tornava a piena velocità di gara. È rientrato in gara ancora davanti a Leclerc.
Sainz, sentendo la pressione di Norris, ha effettuato un pit stop al giro 27. Ha seguito Piastri nella corsia dei box e hanno mantenuto le loro posizioni dopo le soste. Tuttavia, Leclerc aveva effettuato un undercut su Piastri. Norris ora era in testa alla gara. Poco dopo, Kevin Magnussen e Logan Sargeant si sono scontrati, causando l’auto Williams a rimanere bloccata nella recinzione e richiedendo la sua rimozione. Questo è stato disastroso per Piastri e Sainz, poiché ha permesso a Norris di fermarsi ai box con un vantaggio di 10 secondi sul gruppo.
Questa situazione avrebbe potuto essere disastrosa anche per Norris. Se la safety car lo avesse catturato come leader, sarebbe stato costretto a rimanere in pista con pneumatici usurati a causa della compressione del gruppo. Fermarsi avrebbe comportato una significativa perdita di posizioni. Tuttavia, la safety car ha erroneamente preso Verstappen invece di Norris. Questo errore ha permesso a Norris di fermarsi ai box e rientrare in pista ancora in testa. Se l’errore della safety car non fosse stato corretto, Norris avrebbe potuto potenzialmente doppiato l’intero gruppo.
Invece, le auto si sono allineate dietro la safety car nell’ordine di Norris, Verstappen, Leclerc, Piastri, Sainz e Perez. Verstappen ha seguito da vicino Norris quando la gara è ripresa, costringendo Norris a difendere la sua posizione nella curva 1. Tuttavia, la superiore velocità di Norris gli ha permesso di guadagnare oltre un secondo su Verstappen entro la fine del giro. Di conseguenza, Norris era immune all’attivazione del DRS. Ha continuato ad aumentare il suo vantaggio su Verstappen di circa 0,3 secondi a giro. Il vantaggio della McLaren con pneumatici hard era ancora maggiore rispetto a quello con pneumatici medium.
Nel frattempo, Piastri e Sainz si sono impegnati in una battaglia ruota a ruota, con contatti occasionali. Sainz ha infine sorpassato Piastri alla curva 17 alla fine del lungo rettilineo. Tuttavia, la manovra è stata tardiva e la ruota posteriore di Sainz ha toccato l’ala anteriore di Piastri, richiedendo un pit stop per un nuovo musetto. Sainz ha continuato e ha concluso quarto, ma è stato successivamente penalizzato di cinque secondi per l’incidente.
Perez non è riuscito a sfidare le Ferrari, nonostante avesse effettuato un secondo pit stop durante il periodo della safety car per passare a pneumatici medium nuovi. Invece, ha dovuto difendersi da Lewis Hamilton della Mercedes, che era partito con pneumatici hard e aveva cambiato per i più veloci pneumatici medium verso la fine della gara. Dietro di loro, George Russell ha combattuto senza successo con la Red Bull di Yuki Tsunoda per il settimo posto. Fernando Alonso ha effettuato un sorpasso tardivo sul suo vecchio amico Esteban Ocon nell’Alpine per assicurarsi il nono posto.
Quando Norris ha attraversato la linea del traguardo, si è sentito a suo agio, con un vantaggio confortevole di 7,6 secondi su Verstappen. Sebbene non ci siano dubbi sul fatto che Norris fosse il pilota più veloce in pista, resta da vedere se avrebbe potuto vincere dalla sua posizione compromessa senza l’intervento della safety car. Norris ha riconosciuto che sarebbe stato difficile, richiedendo di sorpassare due Ferrari e Piastri prima di raggiungere Verstappen.
C’era un elemento di fortuna coinvolto, ma la performance di Norris è stata indubbiamente devastante. È emerso come il vincitore del gran premio, consolidando il suo status di pilota formidabile.
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Il calcio brasiliano sta per subire un grande cambiamento. Secondo fonti vicine alla Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF), si sta pianificando un nuovo formato di competizione per rivoluzionare lo sport nel paese. La competizione, chiamata “Super Lega Brasiliana”, coinvolgerà la partecipazione dei principali club del paese e promette di portare una nuova dinamica al calcio nazionale.
La Super Lega Brasiliana consisterà di 20 squadre, con i club selezionati in base alle loro performance nelle competizioni statali e nazionali. L’idea è di creare una competizione più equilibrata e attraente per i fan, con partite di alto livello e rivalità intense.
Inoltre, la Super Lega Brasiliana presenterà un nuovo formato di competizione. La competizione sarà divisa in due fasi: la fase a gironi e i playoff. Nella fase a gironi, le squadre si affronteranno in un formato round-robin, con le prime quattro di ogni gruppo che avanzeranno ai playoff. I playoff si giocheranno in partite ad eliminazione diretta, fino a determinare le finaliste.
Le aspettative sono che la Super Lega Brasiliana inizi a essere disputata dal 2025. La CBF sta lavorando insieme ai club per definire i dettagli del nuovo formato e garantire che la competizione abbia successo. L’idea è che la Super Lega Brasiliana sia un’alternativa ai campionati statali e al Brasileirão, portando più emozione e competitività al calcio nazionale.
Con la creazione della Super Lega Brasiliana, il calcio brasiliano potrebbe diventare ancora più forte, attirando investimenti e aumentando la visibilità internazionale. Inoltre, la competizione promette di portare benefici ai club partecipanti, come una maggiore distribuzione delle entrate e premi più attraenti.
Tuttavia, la creazione della Super League brasiliana genera anche controversie e divide le opinioni. Alcuni club e tifosi sono favorevoli all’idea, credendo che la competizione porterà maggiore qualità e competitività al calcio brasiliano. D’altra parte, ci sono coloro che sono contrari alla Super League brasiliana, sostenendo che la competizione potrebbe danneggiare i campionati statali e svalutare il Brasileirão.
Nonostante le controversie, la Super League brasiliana promette di essere un punto di riferimento nel calcio nazionale. Dobbiamo aspettare i prossimi passi della CBF e dei club per vedere come sarà l’implementazione di questo nuovo formato di competizione e quali saranno gli impatti sul panorama calcistico brasiliano.