Kevin Magnussen, membro del team Haas F1, è pericolosamente vicino a essere squalificato dalle gare di Formula 1. Durante il weekend del Gran Premio di Miami, ha accumulato un totale di cinque punti di penalità per varie infrazioni.
Durante la Sprint di sabato, Magnussen ha adottato tattiche difensive che ricordano la sua prestazione a Jeddah. Mentre giocava una partita strategica con i suoi compagni di squadra della Haas, è riuscito anche a frustrate Lewis Hamilton, che era in stretta caccia.
Nel suo tentativo di difendersi da Hamilton, Magnussen ha ricevuto tre punti di penalità e una penalità di tempo di 35 secondi per aver ottenuto un vantaggio sleale fuori pista e altre violazioni delle regole.
Riconoscendo la legittimità delle sue pene, il pilota della Haas ha ammesso di aver dovuto ricorrere a “tattiche stupide” che personalmente non gli piacciono.
Sebbene i commissari abbiano scagionato Magnussen da comportamenti antisportivi sabato, non tutti condividevano quella prospettiva. Il direttore del team McLaren, Andrea Stella, ha criticato severamente la guida di Magnussen, definendola “completamente inaccettabile.” Stella ha non solo chiesto una revisione del sistema di punti, ma ha anche suggerito che i piloti “antisportivi” dovrebbero essere esclusi dalle gare.
Il desiderio di Stella potrebbe presto diventare realtà, poiché i commissari hanno raggiunto un verdetto dopo una collisione tra Magnussen e Logan Sargeant durante il GP di Miami. Secondo le Linee Guida sugli Standard di Guida, per la macchina n. 20 tentare un sorpasso all’esterno, il suo assale anteriore deve essere almeno allineato con l’assale anteriore dell’altra macchina al vertice della Curva 2.
È diventato evidente che la macchina n. 20 non soddisfaceva questo requisito, non avendo diritto allo spazio in questa curva. Anche se consideriamo un sorpasso all’interno alla Curva 3, la macchina n. 20 non aveva comunque il diritto di rivendicare la curva in base agli standard per tali manovre.
Anche se questa sequenza di curve è considerata una chicane, la decisione rimane invariata. Secondo le linee guida, viene data priorità alla prima curva, e se un pilota non ha il diritto di ricevere spazio, non beneficerà nelle curve successive.
Di conseguenza, Magnussen ha ricevuto una penalità di 10 secondi e due ulteriori punti di penalità, per un totale di 10 sulla sua Super Licenza FIA. Questi punti sono stati accumulati a causa di collisioni con Yuki Tsunoda durante le tappe in Arabia Saudita e in Cina.
Se un pilota accumula 12 punti di penalità entro un periodo di 12 mesi, sarà obbligato a saltare la fase successiva della competizione secondo il regolamento sportivo. Tuttavia, i punti non vengono cancellati fino a 12 mesi dopo il primo incidente. Ciò significa che Magnussen deve evitare ulteriori infrazioni fino al 9 marzo 2025, poiché qualsiasi ulteriore discrepanza è probabile che comporti i due punti necessari per un divieto di partecipazione a una gara.
I riserve della Haas, Ollie Bearman e Pietro Fittipaldi, dovranno essere pronti a subentrare per Magnussen durante la sua assenza. Dopo la gara, Magnussen, chiaramente frustrato, ha rifiutato di commentare la sua ultima penalità e le sue conseguenze. Quando gli è stata chiesta la sua opinione, il pilota danese ha semplicemente risposto: “Meglio di no.” Quando gli è stato fatto notare che sembrava infelice, ha risposto brevemente: “No.” Rifiutando di commentare ulteriormente, ha riconosciuto che la penalità potrebbe essere stata errata, dicendo: “Meglio non commentare.” Allo stesso modo, quando gli sono stati chiesti i commenti di Stella, ha concordato, affermando: “Hai ragione.” Magnussen ha anche espresso il desiderio di avere maggiore chiarezza riguardo al sistema di penalità, ma un’altra infrazione comporterà un fine settimana di pausa per riflettere su di esso. Considerando che la Haas lo ha già utilizzato come ostacolo deliberato per assicurare punti a Nico Hulkenberg, non sarebbe sorprendente se impiegassero di nuovo la stessa strategia. È una questione di tre colpi e sei fuori.
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Un nuovo record è stato stabilito nel mondo del motorsport. Il pilota brasiliano João Silva ha conquistato la vittoria nel Gran Premio di Formula 1 questo fine settimana, lasciando i fan delle corse in estasi. Con una prestazione impressionante, Silva ha mostrato la sua abilità e determinazione in pista, assicurandosi un posto nella storia dello sport.
La gara è stata intensa fin dall’inizio, con Silva che partiva dalla pole position. Ha mostrato un ritmo incredibile e ha riuscito a mantenere il comando per tutta la gara. Il suo team ha lavorato duramente dietro le quinte, assicurandosi che l’auto fosse in perfette condizioni per la gara. Anche la strategia dei pit stop è stata cruciale per la vittoria, con il team che ha eseguito un pit stop rapido ed efficiente.
Silva ha affrontato alcune sfide durante la gara, tra cui sorpassi difficili e condizioni meteorologiche avverse. Tuttavia, è rimasto concentrato e determinato, superando tutti gli ostacoli che si sono presentati. Le sue abilità di guida e la mentalità vincente sono state fondamentali per raggiungere il primo posto sul podio.
Dopo la gara, Silva ha espresso la sua gratitudine al team e ai fan per il loro supporto incondizionato. Ha dedicato la vittoria a tutti coloro che hanno creduto in lui e lo hanno incoraggiato nel corso della sua carriera. Il pilota brasiliano è noto per la sua umiltà e carisma, conquistando i cuori dei fan in tutto il mondo.
Con questa vittoria, Silva diventa uno dei piloti di Formula 1 più promettenti. Il suo talento e la sua determinazione lo rendono un forte contendente per il titolo mondiale. I fan sono ansiosi di vedere cosa riserverà il futuro per lui e sono fiduciosi che arriveranno altre vittorie.
Il Gran Premio di Formula 1 è stato un evento emozionante e ricco di azione. I fan delle corse di tutto il mondo erano incollati ai loro schermi, testimoniando la grandezza dello sport. Con prestazioni incredibili come quella di João Silva, la Formula 1 continua a catturare e ispirare persone di tutte le età.
Questa vittoria è un traguardo nella carriera di Silva e dimostra che il suo talento e la sua dedizione stanno dando i loro frutti. È un esempio per i giovani piloti che sognano di raggiungere l’apice dello sport. Con impegno e determinazione, anche loro possono realizzare grandi imprese sulla pista.
La prossima gara promette di essere ancora più emozionante, con Silva che mette in mostra il suo potenziale e punta a un’altra vittoria. I fan sono ansiosi di vedere di cosa sarà capace e fanno il tifo per il suo continuo successo. La Formula 1 è in buone mani con piloti talentuosi come João Silva.