Quasi trenta comuni hanno già mostrato interesse a unirsi al progetto ” Strade Elettriche ” di Mobi.E, di cui 14 hanno già formalizzato la loro domanda.
Il termine per aderire a questo progetto scade il 30 maggio, e l’iniziativa, con un budget di 2 milioni di euro, mira a installare stazioni di ricarica per veicoli elettrici a bassa potenza (meno di 7,4 kW) in aree residenziali senza parcheggio privato, specialmente in strade dove predominano edifici residenziali o commerciali.
In questo modo, Mobi.E si propone di sensibilizzare i comuni sul ruolo cruciale che svolgono nella transizione verso una mobilità più sostenibile, procedendo con le domande per questo progetto pilota.
“Mobi.E mira ad aprire un nuovo fronte di copertura della rete, creando condizioni di partenza sperimentali per fornire soluzioni di ricarica agli utenti in crescita di veicoli elettrici sulle strade pubbliche, in aree dove gli spazi privati non sono un’opzione,” ha dichiarato Luís Barroso, Presidente di Mobi.E.