Il PGA Tour si dirige verso il magnifico Seaside Course in Georgia questa settimana per il RSM Classic, segnando l’ultimo evento dell’anno. Con un montepremi di 7,6 milioni di dollari in palio, la competizione promette alti rischi ma manca della presenza di nomi di punta come Scottie Scheffler, Rory McIlroy e Xander Schauffele. A parte la stella emergente Ludvig Åberg, nessuno dei primi 20 giocatori del mondo partecipa, offrendo ai contendenti meno conosciuti un’opportunità d’oro per brillare.
“Seaside Course: Una Prova di Precisione e Putting”
Il Seaside Course, un layout par-70 di 7.005 yard, è famoso per il suo bunkering strategico, fairway stretti, e i venti oceanici imprevedibili che sfidano anche i golfisti più esperti. Con la precisione che ha la precedenza sulla semplice distanza, i giocatori devono adattare il loro gioco per avere successo. Un altro fattore critico? La performance sui green in erba Bermuda, dove il putting può fare la differenza in un round.
Lo scorso anno, quattro dei primi cinque classificati si trovavano tra i primi cinque per Strokes Gained (SG): Putting, sottolineando l’importanza di avere una mano calda con il bastone piatto. Il campo di quest’anno dovrà affrontare le stesse sfide, alternandosi tra il Seaside Course e il Plantation Course per i primi due turni, prima che l’azione torni esclusivamente al Seaside per il fine settimana.
“Eric Cole: Il Giocatore da Tenere d’Occhio”
Uno dei contendenti più intriganti di questa settimana è Eric Cole, un 36enne che sta vivendo una rinascita e sembra pronto per un grande successo. Cole ha chiuso al T3 al RSM Classic lo scorso anno ed è reduce da un T6 al Zozo Championship in Giappone, dimostrando di essere in ottima forma in vista di questa settimana.
Il gioco di Cole si adatta perfettamente al Seaside Course, grazie alla sua familiarità con i green in erba Bermuda, una superficie su cui ha costantemente eccelso durante la stagione. Ha già ottenuto finishing top-20 in tre eventi con erba Bermuda: il Wyndham Championship, il Sanderson Farms Championship e il FedEx St. Jude Championship. Il suo putting sarà la chiave per raggiungere la sua prima vittoria nel PGA Tour.
“Il Vantaggio dell’Erba Bermuda”
La storia suggerisce che i giocatori con un forte passato sui green in Bermuda abbiano un vantaggio al RSM Classic. Campioni del passato come Camilo Villegas, Chris Kirk e Mackenzie Hughes hanno prosperato in condizioni simili. La competenza di Cole sull’erba Bermuda e la sua forma recente lo rendono una scelta forte per il torneo di quest’anno.
“Chi Altro Potrebbe Brillare?”
Mentre Eric Cole è un protagonista, diversi altri giocatori potrebbero emergere dall’ombra in questo campo. Con l’assenza delle stelle di alto rango, il RSM Classic è un’opportunità per giocatori meno noti di reclamare la ribalta. Ecco alcuni nomi da tenere d’occhio:
- Ludvig Åberg: Il giovane svedese continua a impressionare nella sua stagione da rookie ed è il giocatore con il ranking più alto nel campo.
- Taylor Pendrith: Conosciuto per la sua precisione, potrebbe eccellere nelle condizioni ventose e basate sulla precisione a Seaside.
- Ben Griffin: Un forte putter che ha mostrato lampi di brillantezza sui green in Bermuda.
“Il Palco degli Sfavorevoli: Chi Catturerà il Momento?”
Senze i nomi più grandi dello sport nel campo, il RSM Classic è completamente aperto. Per giocatori come Eric Cole, le stelle si sono allineate per prendere il centro della scena e assicurarsi una vittoria che definisce la carriera. Mentre il PGA Tour conclude il suo anno, tutti gli occhi saranno puntati sul Seaside Course per vedere chi riuscirà a padroneggiare i suoi green complicati, navigare i venti oceanici e conquistare il trofeo finale del 2024.