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Max Verstappen e Red Bull si sono ripresi da un inizio difficile nel weekend a Imola in Formula 1, assicurandosi la pole position in una sessione di qualifica molto combattuta. Questo risultato mette Verstappen alla pari con il record di Ayrton Senna di otto pole position consecutive, con l’opportunità di rompere il record nella prossima gara a Monaco. Nonostante le difficoltà di venerdì con un RB20 poco collaborativo, il duro lavoro di Red Bull durante la notte e le modifiche prima delle qualifiche hanno dato i loro frutti per Verstappen. Tuttavia, le Ferrari e le McLaren hanno rappresentato una vera minaccia per la pole position durante tutta la sessione di qualifiche. Verstappen ha guidato il Q3 dopo i primi giri, segnando un tempo di 1m14.869s, solo 0.073s più veloce di Lando Norris e 0.147s più veloce di Charles Leclerc. Con il suo ultimo giro, Verstappen ha migliorato il suo tempo a 1m14.746s, assicurandosi la pole position. Oscar Piastri ha battuto di poco il suo compagno di squadra McLaren Norris per conquistare un posto in prima fila, ma la sua posizione è sotto indagine per aver ostacolato Kevin Magnussen nel Q1. La sfida delle Ferrari per la pole position è svanita nell’ultimo giro, con Leclerc che ha terminato oltre due decimi dietro al quarto posto e Carlos Sainz quasi mezzo secondo dietro Verstappen. George Russell è stato il migliore del resto, terminando a soli 0.001s dietro Sainz al sesto posto. Yuki Tsunoda, Lewis Hamilton e Daniel Ricciardo hanno completato la top ten. Sergio Perez, che ha schiantato la sua Red Bull nella FP3, non è riuscito a raggiungere il Q3, finendo all’11° posto. Esteban Ocon ha conquistato il 12° posto, mentre Pierre Gasly ha avuto una giornata frustrante, finendo al 15°. Lance Stroll e Alex Albon hanno terminato rispettivamente 13° e 14°, con Fernando Alonso che ha avuto una giornata difficile qualificandosi come il pilota più lento. Logan Sargeant ha avuto tutti i suoi giri competitivi esclusi per aver superato i limiti della pista, risultando così in partenza dall’ultima posizione. Anche entrambe le Sauber sono state eliminate nel Q1, con Valtteri Bottas e Zhou Guanyu che hanno terminato 16° e 17° rispettivamente. Magnussen, che è stato il 18° più veloce, è stato oltre un secondo più lento di Hulkenberg nel Q1, principalmente a causa dell’incontro con Piastri nel suo ultimo giro.