Massimo Rivola, l’amministratore delegato di Aprilia Racing, è stato eletto nuovo presidente dell’Associazione Costruttori del Campionato del Mondo MotoGP (MSMA), segnando un significativo cambiamento di leadership nell’organizzazione. Rivola succede al CEO di KTM Stefan Pierer e servirà un mandato di due anni, con possibilità di estensione a quattro anni.
Il Viaggio di Rivola da F1 alla Leadership della MotoGP
L’ascesa di Rivola alla presidenza della MSMA è l’ultimo traguardo in una carriera storica che abbraccia sia la Formula 1 che la MotoGP. Prima di unirsi ad Aprilia nel 2019, Rivola ha ricoperto ruoli chiave in Toro Rosso e Ferrari, portando una vasta esperienza nel mondo delle due ruote. Sotto la sua guida, Aprilia è diventata una forza formidabile nella MotoGP, rendendo la sua elezione a capo della MSMA un passo logico.
L’elezione si è svolta durante i preparativi per il test collettivo del 19 novembre al Circuit de Barcelona-Catalunya, sottolineando l’importanza della collaborazione e del processo decisionale in un momento cruciale nell’evoluzione della MotoGP.
Le Sfide Futura: Tensioni sul Congelamento del Motore
Rivola assume la presidenza in un momento in cui la MSMA sta affrontando questioni divisive, in particolare il prossimo congelamento dei motori. Destinato a entrare in vigore nel 2025, il congelamento fisserà le specifiche del powertrain fino alla fine del 2026, prima del passaggio ai motori da 850cc nel 2027.
Sebbene il congelamento sia inteso a controllare i costi, ha suscitato polemiche, con produttori come Aprilia che esprimono scetticismo. Il marchio italiano ha criticato le presunte contraddizioni nelle normative, in particolare il permesso per Yamaha di sviluppare un motore a V secondo le attuali regole di cilindrata, nonostante il prossimo passaggio a specifiche più piccole.
“Sembra contraddittorio imporre restrizioni per il controllo dei costi mentre si consente a certi produttori di effettuare investimenti significativi nello sviluppo,” ha commentato un rappresentante di Aprilia.
Questi dibattiti evidenziano il continuo attrito all’interno della MSMA, dove gli interessi concorrenti tra i produttori spesso rendono difficile raggiungere un consenso.
Il Ruolo della MSMA e della Commissione Gran Premio
In qualità di presidente della MSMA, Rivola supervisionerà le discussioni su questioni regolamentari e tecniche critiche che interessano tutti i produttori che competono in MotoGP. Tuttavia, le decisioni prese dalla MSMA sono soggette a ratifica da parte della Commissione Gran Premio, che include rappresentanti dei produttori, del promotore (Dorna), della Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) e dell’associazione delle squadre (IRTA).
Questa struttura multi-stakeholder assicura che tutte le voci siano ascoltate, ma aggiunge anche livelli di complessità al processo decisionale, in particolare su argomenti controversi come il congelamento dei motori.
Cosa significa la leadership di Rivola per MotoGP
L’elezione di Rivola segna un potenziale cambiamento nell’approccio dell’MSMA per bilanciare innovazione, controllo dei costi e equità competitiva. Conosciuto per la sua acume strategico e la capacità di navigare negoziazioni complesse, Rivola è ben posizionato per affrontare le sfide che l’associazione deve affrontare.
Le questioni chiave sulla sua agenda includeranno probabilmente:
- Risoluzione delle controversie sul congelamento dei motori e assicurare un’interpretazione equa del regolamento tecnico.
- Affrontare le misure di controllo dei costi mantenendo un campo di gioco equo tra i produttori.
- Prepararsi per la transizione ai motori da 850cc nel 2027, assicurando che il cambiamento promuova la competizione senza alienare le squadre o i produttori più piccoli.
Conclusione: Un momento cruciale per MotoGP
L’elezione di Massimo Rivola a presidente della MSMA arriva in un momento critico per la MotoGP. Con le tensioni elevate riguardo ai cambiamenti normativi e ai controlli sui costi, la leadership di Rivola sarà fondamentale per guidare lo sport attraverso queste sfide.
Il suo curriculum di successi sia in Formula 1 che in MotoGP suggerisce che sia ben attrezzato per navigare le complessità di questo ruolo. Con l’evoluzione della MotoGP, la capacità di Rivola di promuovere la collaborazione tra i costruttori mantenendo lo spirito competitivo dello sport sarà attentamente monitorata.
Per Rivola, il compito è chiaro: portare unità nella MSMA e garantire che la MotoGP rimanga una competizione entusiasmante, equa e sostenibile per gli anni a venire.