Jett Lawrence, il campione in carica, ha mostrato la sua abilità durante la Notte 1 del Paris Supercross SX1 (450cc) presso la Paris La Defense Arena. Ha ottenuto la vittoria sia nella competizione Super Pole che in Moto 1, preparando il terreno per una possibile vittoria totale. Tuttavia, in Moto 2, mentre navigava attraverso il traffico dei doppiati, Lawrence ha subito una caduta che ha inflitto danni significativi alla sua moto, costringendolo al ritiro con solo due giri rimanenti. Questo incidente non solo ha infranto le sue speranze di vittoria complessiva, ma ha anche messo in evidenza la natura imprevedibile dello sport. Nonostante questo imprevisto, le prestazioni precedenti di Lawrence gli hanno garantito un quinto posto complessivo per la serata.
Cooper Webb ha capitalizzato sulla sfortuna di Lawrence, offrendo prestazioni costanti per tutta la serata. Ha concluso secondo nella Super Pole, terzo in Moto 1 e ha conquistato la vittoria in Moto 2, superando di poco Malcolm Stewart di due decimi di secondo. Gli sforzi cumulativi di Webb gli hanno assicurato la vittoria complessiva per la Notte 1. I costanti secondi posti di Stewart in entrambe le moto lo hanno collocato al secondo posto complessivo, mentre i steady quarti posti di Dylan Ferrandis in entrambe le moto gli hanno garantito il terzo gradino del podio. Hunter Lawrence, nonostante una caduta in Moto 2, è riuscito a ottenere un quarto posto complessivo, dimostrando resilienza e abilità.
Questi eventi sottolineano la natura competitiva e imprevedibile delle gare di supercross, dove anche le performance più dominanti possono essere stravolte da incidenti imprevisti. Il Supercross di Parigi continua a essere una piattaforma in cui le abilità, le strategie e l’adattabilità dei piloti vengono messe alla prova fino ai loro limiti.