Il progetto Formula 1 Andretti-Cadillac non mostra segni di rallentamento, con Mario Andretti che accenna a “novità e cambiamenti” in arrivo per l’ambiziosa proposta di unirsi alla griglia entro il 2026. Nonostante i recenti contrattempi, tra cui la decisione di Michael Andretti di ritirarsi dalle operazioni quotidiane e il rifiuto da parte di Formula One Management (FOM) della loro entry approvata dalla FIA, il team sembra pronto a proseguire.
Il progetto, sostenuto dal marchio Cadillac di General Motors, ha già stabilito una presenza significativa nel motorsport, inclusa una sede a Silverstone e il reclutamento di personale chiave, come l’ex Chief Technical Officer di F1 Pat Symonds.
“Michael Andretti si Ritira, Ma la Proposta Prosegue”
Ad ottobre, Michael Andretti è passato a un ruolo di consulenza presso Andretti Global, lasciando le responsabilità quotidiane al nuovo CEO Dan Towriss. Mario Andretti, pur non essendo direttamente coinvolto nel processo decisionale, ha espresso il suo incrollabile supporto per la visione e la leadership di suo figlio durante questo periodo cruciale.
“Questo è un problema che coinvolge mio figlio Michael e la sua azienda, non me,” ha detto Mario a La Gazzetta dello Sport. “Quello che posso dire è che ci saranno novità e cambiamenti, e che il mio pieno supporto va a mio figlio per tutte le decisioni e le scelte che ha fatto in questo periodo e che farà in futuro.”
“Il Ruolo e le Mosse Strategiche di Cadillac”
La partnership con Cadillac continua a fornire una solida base per l’offerta di Andretti. Rapporti recenti suggeriscono che Cadillac sta esplorando l’acquisizione della proprietà intellettuale dell’unità di potenza di Renault, una mossa che potrebbe posizionare il marchio americano come un attore chiave nelle nuove normative delle unità di potenza dello sport per il 2026.
Allineandosi con l’expertise di Renault, Cadillac potrebbe accelerare lo sviluppo della sua F1 mantenendo un vantaggio competitivo. Questo si allinea con l’approccio proattivo di Andretti, che ha già visto il team assumere centinaia di personale e iniziare a lavorare su un design di auto per il 2026.
“L’Interesse degli Stati Uniti per la F1: Un’Occasione d’Oro per Andretti”
Il tempismo dell’offerta di Andretti-Cadillac coincide con un aumento della popolarità della F1 negli Stati Uniti. Grazie alla gestione di Liberty Media e a Drive to Survive di Netflix, la F1 è diventata un fenomeno culturale in America, evidenziato da numeri di ascolto da record per il GP di Miami e dall’aggiunta di gare ad Austin, Las Vegas e Miami.
Mario Andretti, una leggenda del motorsport, riconosce il momento unico che questo crea per lo sport e la sua squadra.
“In tutti i miei anni negli Stati Uniti, non ho mai percepito un interesse così forte per la Formula 1,” ha detto. “Ci sono stati decenni in cui l’interesse era quasi assente, e poi all’improvviso, dopo la serie di Netflix, è scoppiato un amore inimmaginabile per lo sport da parte degli americani.”
“Rifiuto della FOM e indagine del DOJ”
Nonostante la FIA abbia approvato l’ingresso di Andretti, il rifiuto della FOM per preoccupazioni riguardanti la redditività e l’impatto dell’aggiunta di un undicesimo team sulla griglia ha causato attriti. La situazione ha attirato l’attenzione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che sta indagando se la decisione della FOM violi le leggi sulla concorrenza.
Nonostante questi ostacoli, la partnership Andretti-Cadillac ha continuato a progredire, dimostrando resilienza e impegno verso le loro ambizioni in F1.
“Cosa c’è di nuovo per Andretti-Cadillac?”
Con il cambiamento di ruolo di Michael Andretti e il teaser di Mario Andretti su notizie imminenti, tutti gli occhi sono puntati sui prossimi passi del team. Sviluppi chiave potrebbero includere:
- Progressi nell’acquisizione della proprietà intellettuale dell’unità di potenza Renault.
- Ulteriori aggiornamenti sulla loro struttura di Silverstone e sull’espansione della forza lavoro.
- Possibili risoluzioni nella controversia in corso tra FOM e Andretti.
Se avrà successo, l’ingresso di Andretti-Cadillac potrebbe segnare una nuova era per la Formula 1, portando una prospettiva unicamente americana sulla scena globale del motorsport.