Il team Arrow McLaren IndyCar ha concluso la sua partnership con Juncos Hollinger Racing a causa degli abusi online diretti a Theo Pourchaire di McLaren da parte dei fan di JHR e del loro pilota Agustin Canapino. Le due squadre hanno unito le forze lo scorso anno per sfruttare le loro basi di fan, specialmente nei mercati di lingua spagnola. Tuttavia, non c’era alcuna competizione o condivisione di dati in pista coinvolta nell’accordo. Dopo che Pourchaire è colliso con Canapino durante il Gran Premio di Detroit, ha ricevuto minacce di morte sui social media. Questa è la terza volta che i piloti associati a JHR e Canapino affrontano tali minacce. In risposta, McLaren ha terminato la sua alleanza con JHR, affermando che non tollera abusi o discriminazioni. McLaren e Juncos hanno rilasciato una dichiarazione congiunta riguardo all’incidente, e Pourchaire ha anche pubblicato un post sui social media. Canapino ha emesso una propria dichiarazione, negando di avere conoscenza delle minacce di morte e criticando coloro che hanno accusato la sua base di fan. McLaren ha verificato le minacce ricevute da Pourchaire per assicurarsi che non fossero state male interpretate. Canapino e Juncos sono rimasti in silenzio sulla questione, il che ha probabilmente contribuito alla decisione di McLaren di interrompere i legami con JHR. La dichiarazione di Canapino ha affrontato critiche online, poiché ha affermato di non essere a conoscenza degli abusi online mentre interagiva con tweet derisori. JHR ha emesso una dichiarazione senza menzionare i recenti eventi dopo che McLaren ha confermato la fine della partnership. IndyCar è stata lenta a rispondere, impiegando 17 ore per emettere una breve dichiarazione ai giornalisti e rimanendo in silenzio sui loro canali social. Ci sono state conseguenze minime per coloro che hanno minacciato Pourchaire dopo l’incidente in pista.