In meno di un anno dalla sua audace richiesta a Honda di annullare il suo contratto esistente fino al 2024, Marc Marquez ha visto il suo rischio ripagarsi in ogni aspetto tranne che finanziariamente. Tuttavia, la portata del suo successo va oltre il suo trionfo in pista e la sua capacità di assicurarsi il miglior team in MotoGP per il prossimo anno. Per comprendere appieno l’importanza di questo, bisogna considerare cosa sarebbe successo se avesse scelto di rimanere con Honda e come sarebbero stati i suoi fine settimana nel 2024.
Il precedente compagno di squadra di Marquez in Honda, Joan Mir, conosce molto bene la risposta. A differenza di Fabio Quartararo, che ha deciso che un movimento simile a quello di Marquez non faceva per lui e ha scelto di aspettare un’opportunità in Yamaha, Mir è pronto a prendere in mano la sua carriera. Riconosce di aver bisogno di avere tutte le opzioni disponibili prima di prendere una decisione sul suo futuro.
Mir, come Marquez e Quartararo, è un campione del mondo di MotoGP. Tuttavia, comprende che non genera lo stesso livello di interesse di questi due piloti, che sono ampiamente considerati i migliori nel sport. Il valore di mercato di Mir è stato influenzato da una stagione piena di incidenti in Suzuki e da un primo anno difficile con Honda, dove Marquez e il suo ex compagno di squadra Alex Rins hanno ottenuto risultati migliori. Sebbene abbia mostrato miglioramenti, l’alto tasso di incidenti di Mir e la mancanza di risultati lo rendono meno attraente per potenziali datori di lavoro.
Mir riconosce che la moto che guida gioca un ruolo significativo nel modo in cui viene percepito. Sottolinea che lasciare Honda non porta necessariamente a migliori opportunità, come ha dimostrato il passaggio di Marquez a Gresini. Il valore di mercato di Mir è influenzato dallo stato attuale della MotoGP, dove alcuni piloti hanno la priorità a causa dei loro recenti risultati.
Nell’ultimo anno, Mir si è trovato in una situazione così difficile che ha persino considerato il ritiro. Tuttavia, quest’anno non è nella stessa posizione, in parte perché ora ha la libertà di scegliere la sua squadra. Mir sogna tempi migliori in un team diverso e crede che, una volta che tornerà a essere competitivo, il suo atteggiamento cambierà. Riconosce la situazione difficile in Honda e esprime il desiderio di andare avanti.
Mir ha discusso la sua situazione con Marquez, che ha affrontato una decisione simile lo scorso anno. Le loro conversazioni hanno fornito a Mir un esempio da seguire, ma alla fine la sua decisione dipenderà dalle offerte che riceverà. Una possibile destinazione per Mir è Trackhouse Aprilia, un nuovo team con una moto forte e guidato dal suo ex capo alla Suzuki, Davide Brivio. Mir e Brivio sono allineati nel loro modo di pensare, e Trackhouse Aprilia sta attivamente cercando piloti esperti di MotoGP.
Il profilo di Mir si adatta ai criteri che Trackhouse potrebbe cercare, e questo potrebbe essere il nuovo inizio di cui ha bisogno. Anche se la squadra non ha ancora una storia vincente in MotoGP come Gresini, e la moto Aprilia non è ancora allo stesso livello della Desmosedici, questa rappresenta un’opportunità per Mir di ricominciare, specialmente considerando il successo di Marquez con il suo stesso nuovo inizio.