Credito: Iron Lynx
Il team Lamborghini Iron Lynx Hypercar ha avuto un debutto impeccabile alle 24 Ore di Le Mans, un grande traguardo per il produttore italiano. Hanno terminato in 10ª e 13ª posizione, con le auto #19 e #63 SC63 LMDh che hanno completato la gara senza alcun problema di affidabilità. L’auto #63 ha addirittura conquistato il suo primo punto nel Campionato del Mondo Endurance FIA, classificandosi al 10° posto. Mirko Bortolotti, secondo classificato nel DTM dello scorso anno, è stato affiancato da Daniil Kvyat ed Edoardo Mortara nell’auto #63, mentre l’auto #19 è stata guidata da Romain Grosjean, Andrea Caldarelli e Matteo Cairoli del team IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
Emmanuel Esnault, Direttore di Gara, ha espresso la sua soddisfazione per la performance del team, dichiarando: “Questo è un risultato straordinario. Il nostro obiettivo principale era terminare la gara senza problemi significativi, e ci siamo riusciti senza nemmeno dover andare in garage. Inoltre, abbiamo ottenuto il nostro primo risultato a punti nel FIA WEC. Sono incredibilmente orgoglioso di come il nostro team abbia gestito la gara e superato le sfide che si sono presentate. Considerando l’enorme impegno e la dedizione che sono stati investiti in questo progetto, sono entusiasta di vedere cosa possiamo realizzare in futuro, a partire dal prossimo evento IMSA a Watkins Glen e dal round brasiliano del FIA WEC.”
Kvyat ha anche condiviso il suo entusiasmo per la gara, dicendo: “È stata una gara incredibile per noi. Siamo entusiasti di questo risultato poiché è una testimonianza del nostro duro lavoro. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare poiché il mio obiettivo finale è vincere un giorno. I prossimi passi che faremo saranno cruciali e, una volta che metteremo tutto insieme, saremo in grado di competere per la vittoria.”
Durante la gara, l’auto #19 guidata da Caldarelli ha avuto problemi minori con la carrozzeria all’inizio, che hanno causato una perdita di tempo. Inoltre, la gara è stata caratterizzata da piogge intermittenti e forti, che si sono aggiunte alle già impegnative condizioni di resistenza e fatica tipiche di una gara di 24 ore.
La SC63 ha fatto il suo debutto nella difficile 12 Ore di Sebring prima di partecipare all’apertura della stagione WEC di 1812 km in Qatar, così come alle tappe di Imola e Spa-Francorchamps che hanno preceduto Le Mans. Sfortunatamente, non sono riusciti a partecipare alla 24 Ore di Daytona. La prossima gara della squadra sarà la 6 Ore di Glen all’IMSA, che si svolgerà a Watkins Glen il 30 giugno, con i piloti Caldarelli e Cairoli.
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