Jack Miller sostiene che i continui cambiamenti nel calendario della MotoGP siano controproducenti. Crede che il disordine nel calendario della MotoGP del 2024 stia diventando stancante, specialmente con tre cambiamenti significativi che si sono verificati nella prima metà della stagione. Questi cambiamenti hanno portato alla cancellazione del Gran Premio d’Argentina a causa di problemi di finanziamento, al rinvio della gara in Kazakhstan a causa di inondazioni estreme e alla cancellazione del Gran Premio dell’India, che ha aperto un’opportunità per il Circuito Internazionale di Sokol. Miller, che lascerà il team KTM il prossimo anno, afferma che questi continui cambiamenti nel calendario causano più danni che benefici alla serie. Esprime la sua speranza che questo sia la fine, ma riconosce che solo il tempo dirà.
Nonostante i cambiamenti nel calendario, Miller spiega che ciò non influisce sulla sua preparazione o su quella degli altri piloti della MotoGP per i weekend di gara. Prende una gara alla volta e si concentra sul suo allenamento e sul piano per i gran premi dell’anno. Sebbene riconosca che essere meglio posizionato nei punti possa cambiare la sua prospettiva, afferma che, in questo momento, i cambiamenti nel calendario non hanno avuto un impatto significativo su di lui. Sottolinea che questi cambiamenti non sono esclusivi di quest’anno e che i piloti stabiliscono sempre un piano all’inizio dell’anno, per il quale si allenano.
Il rinvio del Gran Premio del Kazakhstan ha comportato una pausa di tre settimane dopo la gara di Mugello. La prossima gara ad Assen è programmata per la fine di questo mese. Il calendario della MotoGP 2024 include gare consecutive ad Assen e Sachsenring, seguite dalla tradizionale pausa estiva di tre settimane, e poi gare a Silverstone e per il 75° anniversario.