Verstappen ha sorpassato Norris all’inizio del Gran Premio di Spagna, un momento che considera cruciale e che alla fine ha portato alla sua vittoria nella gara di Formula 1.
Partendo dalla seconda posizione, Verstappen ha effettuato un ottimo avvio, posizionandosi accanto a Norris e guadagnando un vantaggio sulla linea interna, nonostante fosse stato spinto sull’erba dal suo rivale.
Tuttavia, George Russell ha approfittato della lunga retta verso la Curva 1 e del slipstream dei due piloti in testa, riuscendo a sorpassare sia Verstappen che Norris all’esterno e prendere il comando.
Comunque, Verstappen è riuscito a superare Norris e poi ha sorpassato Russell nella prima curva del terzo giro, stabilendo un vantaggio di sette secondi nelle fasi iniziali della gara.
Con Norris che ha effettuato un ultimo sforzo e ha concluso a soli 2.2 secondi da Verstappen al traguardo, il pilota della Red Bull ha ammesso che la sua manovra all’inizio è stata decisiva.
Verstappen ha dichiarato: “Non è stata una gara facile. La partenza è stata piuttosto critica, soprattutto col senno di poi. In quel momento, cerchi solo di fare ciò che pensi sia meglio e vedere come si sviluppano le cose.”
Ha anche sottolineato l’importanza di aver superato Russell, permettendogli di costruire un vantaggio. Verstappen ha anche lodato la strategia della squadra e i pit stop.
Riflettendo sull’inizio della gara, Verstappen ha detto: “È andata bene. La prima partenza è stata decente. Sono riuscito a rimanere un po’ accanto a Norris. Ho dovuto andare un po’ sull’erba, ma George ha avuto un doppio slipstream ed ha eseguito bene il sorpasso all’esterno. Noi tre ce la siamo cavata bene entrando in Curva 1.”
Norris ha espresso delusione per aver perso la posizione a favore di Verstappen nel primo giro, credendo di aver perso un’opportunità per vincere la gara nonostante avesse la macchina più veloce.
Quando gli è stato chiesto di valutare Norris, Verstappen ha riconosciuto che la Red Bull deve trovare più velocità per tenere il passo con i guadagni di prestazione della McLaren.
Ha ammesso: “Dal mio punto di vista, stiamo lottando un po’ con la pura velocità. Sembrava anche che non avessimo la migliore durata delle gomme rispetto a Lando. Sembrava che lui fosse in grado di spingere di più in alcune curve. Eravamo anche un po’ indietro con la strategia delle gomme a un certo punto perché lui è andato più a lungo nel primo stint. Abbiamo ottimizzato tutto, ma dobbiamo trovare più prestazioni.”