Una delle principali incertezze nella formazione della MotoGP per il 2025 potrebbe essere risolta a breve. Prima Pramac Racing ha deciso, secondo quanto riportato, il produttore con cui collaborerà, scegliendo di passare a Yamaha.
Queste informazioni provengono da Sky Sport Italia, un’emittente televisiva leader nella classe regina. Sembra che il progetto e le condizioni offerte dal produttore di Iwata abbiano convinto il team di Paolo Campinoti a lasciare Ducati dopo due decenni di partnership.
La decisione sarebbe già stata presa, con solo l’annuncio ufficiale in attesa. Il futuro di Pramac avrà significative implicazioni per il mercato dei piloti, poiché ci saranno due moto Ducati in meno e due moto Yamaha in più sulla griglia. Franco Morbidelli, l’attuale pilota di Pramac, potrebbe dover cercare un altro team anche se guadagna la fiducia del suo attuale team, date le molte difficoltà che ha affrontato con la YZR-M1 tra il 2021 e il 2023.
D’altra parte, Fermín Aldeguer avrà solo quattro posti potenziali (Gresini o VR46) a cui puntare, con aspettative che Morbidelli possa unirsi a VR46. Inoltre, resta da vedere quale team Ducati fornirà l’ultima versione della moto – Gresini o VR46, o possibilmente una a ciascuno, considerando che attualmente solo Pramac riceve la Desmosedici GP24.
Se confermato, Yamaha riavrà un team satellite dopo due stagioni in cui ha avuto solo le sue due moto factory. Sembra che Álex Rins continuerà a essere il compagno di squadra di Fabio Quartararo. Con due moto YZR-M1 in più sulla griglia, lo sviluppo di una delle moto attualmente meno competitive potrebbe accelerare notevolmente, beneficiando anche delle ampie concessioni in atto.