Daniel Ricciardo, il pilota australiano della Red Bull Racing (RB), ha messo in mostra le sue impressionanti capacità durante la sessione di qualifica del Gran Premio d’Austria. Ha elogiato i progressi fatti dalla RB durante il weekend, specialmente con la loro unica auto di Formula 1. La RB ha sfruttato la gara al Red Bull Ring per ottenere una comprensione più profonda dei problemi emersi dal loro ampio pacchetto di aggiornamenti in Spagna, che ha portato a un’improvvisa caduta delle prestazioni.
Prima che le azioni in pista avessero inizio, Ricciardo ha rivelato che lui e il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda avrebbero utilizzato una combinazione di componenti nuovi e vecchi nelle loro auto. Nonostante sia stato eliminato nel primo segmento della Qualifying Sprint all’inizio del weekend, Ricciardo ha fatto un forte recupero, mancando di poco un posto nella battaglia per la top ten di soli 0.010 secondi. Quando gli è stato chiesto come si sentisse riguardo a questo colpo di scena, Ricciardo ha espresso un senso di frustrazione ma ha riconosciuto la prestazione complessivamente positiva.
Riflettendo sul suo giro di qualifica, Ricciardo ha dichiarato di essere soddisfatto della sua prestazione e di essere riuscito a migliorare continuamente il suo tempo in piccoli incrementi. Credeva che avessero raggiunto un punto in cui non c’era molto altro da guadagnare, tranne che per qualche millisecondo. Ricciardo ha attribuito il miglioramento delle prestazioni della RB al tempo di gara prolungato fornito dal formato Sprint, che ha permesso loro di ottimizzare i nuovi pezzi sulla loro auto VCARB 01.
Nonostante Ricciardo riconoscesse i progressi fatti dalla RB, rimase cauto nel fare previsioni sulle sue possibilità di guadagnare punti. Confermò che la squadra stava ancora sperimentando diverse specifiche della vettura, cercando di trovare la configurazione ideale. Ricciardo espresse speranza per una prestazione competitiva nella prossima gara, ma riconobbe le incertezze associate a fattori come il carico di carburante e le condizioni della pista. Prevedeva che una strategia a due soste potesse essere necessaria a causa delle calde condizioni della pista, con la scelta tra pneumatici medi e duri che giocava un ruolo cruciale nel determinare l’esito.