MotoGP ha preparato un calendario con 22 Gran Premi per il 2024, e questo ampio programma sarà seguito quasi alla lettera. Nonostante la cancellazione dei GP di Argentina, Kazakistan e India, ci saranno solo due gare in meno: per sostituire il GP del Kazakistan, è stato aggiunto il GP dell’Emilia-Romagna come secondo round a Misano.
Il calendario esteso è considerevole e faticoso, rendendo difficile per le squadre gestirlo. Massimo Rivola, CEO di Aprilia, ha dichiarato, come riportato da MotoSprint.it: ‘Devo dire che soffriamo con il calendario. Posso certamente immaginare che Dorna avesse accordi di sponsorizzazione per un minimo di 20 gare e dovevano esserci 20. Essere a Misano due volte di seguito non ci entusiasma, anche perché non so quante persone torneranno. In televisione, è comunque una gara di MotoGP, quindi potrebbe funzionare’.
L’Esecutivo ha anche osservato che il tempo potrebbe portare condizioni molto diverse per ciascun round di Misano, poiché sono separati da due settimane: ‘Ovviamente, logisticamente per noi in Italia, non è male. Peccato non poterlo fare forse una settimana dopo l’altro perché a settembre, con questo tempo pazzo, magari il primo sarà caldo, e il secondo sarà già freddo’.
Il GP dell’Emilia-Romagna di MotoGP è programmato dal 20 al 22 settembre, in coincidenza con il World Superbike a Misano. Rivola ha lamentato questa sovrapposizione: ‘Peccato perché rimaniamo in Italia, e c’è la coincidenza della prima gara di Superbike a Cremona. Beh, il pubblico potrebbe essere un po’ diverso, ma è ovviamente una sovrapposizione’.
Secondo l’italiano, non c’è nulla che le squadre possano fare contro la grandezza e la composizione del calendario: ‘ Purtroppo, il calendario è completamente nelle mani di Dorna. Ciò che vogliamo come produttori è competere in luoghi dove c’è attrazione per le moto, e l’Indonesia va bene. Speriamo di tornare in India, è certo di continuare con il Giappone a causa della storia e della presenza dei produttori. Sarà giusto andare di più in America perché la Formula 1 ci sta insegnando che quando andiamo lì, poi trascinano il resto. Spero che si trovi una soluzione il prima possibile’.