Yari Montella (Barni Spark Racing Team) ha rubato la scena in una emozionante sessione di Tissot Superpole al Round Ceco, stabilendo un nuovo record di giro e assicurandosi una pole position dominante per la gara di domani.
Una Battaglia Serrata in Testa
La tensione era palpabile mentre la sessione raggiungeva il suo culmine, con i piloti che spingevano i loro limiti nella ricerca della pole. Montella è emerso vittorioso, segnando un giro fulminante di 1’34.126 per affermarsi come il chiaro favorito. Il suo più vicino rivale era l’avversario di campionato Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team), che ha mantenuto il primo posto per la maggior parte della sessione ma alla fine è rimasto indietro di 0.155 secondi. Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) ha continuato la sua forma costante, conquistando il terzo posto e la migliore posizione Yamaha sulla griglia.
Un Arrivo in Foto per il Quinto Posto
La battaglia per il quinto posto sulla griglia è stata da brividi. Federico Caricasulo (Motozoo ME AIR Racing) e Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) hanno tagliato il traguardo con tempi identici. Tuttavia, un giro leggermente più veloce come secondo migliore ha dato a Caricasulo il vantaggio, spingendo Sofuoglu al sesto posto. Sfortunatamente, la giornata di Sofuoglu non è stata priva di drammi. Ha subito una caduta all’inizio alla Curva 18, ma è riuscito a rientrare in sessione e a garantirsi una posizione di partenza decente.
Dramma per Altri Contendenti di Alto Livello
La sessione non è stata priva di incidenti. Jorge Navarro (Orelac Racing Verdnatura) ha conquistato un solido settimo posto, mentre Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) partirà accanto a lui all’ottavo. Tom Edwards (D34G Racing WorldSSP Team) ha impressionato con una brillante prestazione in Superpole, conquistando il nono posto. Lucas Mahias (GMT94 Yamaha) ha completato la top ten, ma la sua sessione è stata macchiata da una caduta precoce alla Curva 10. Soichiro Minamimoto (Yamaha Thailand Racing Team) ha subito anche lui una caduta alla Curva 21, mentre Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) ha riscontrato un problema tecnico alla Curva 21, costringendolo a accontentarsi del dodicesimo posto.