Marco Simoncelli è scomparso più di un decennio fa, ma la sua memoria rimane forte e viva tra gli appassionati di motociclismo. Uno di loro è Dani Pedrosa, che ha ricordato una battaglia molto peculiare con il pilota al GP di Francia, nell’anno fatale del 2011, e come l’italiano avesse un talento singolare e uno stile molto simile a quello di Valentino Rossi.
Attualmente collaudatore per KTM, Pedrosa è stato presente al Por Orejas Podcast e ha ricordato il combattimento con Simoncelli, che ha portato alla caduta del #26 e alla frattura della sua clavicola destra, e come ha vissuto quella situazione. Guardando indietro, ha ammesso che non è stata l’azione più corretta: ‘Tutti commettiamo errori, ma l’importante è imparare che quando sbagliamo o quando reagiamo in un certo modo, possiamo sempre riflettere su di esso e, se abbiamo l’opportunità, possiamo chiedere scusa’.
Tuttavia, all’epoca la sua posizione non era così amichevole; era visibilmente turbato da quanto accaduto, ancor di più quando la Direzione Gara stessa ammonì il suo avversario: ‘Penso di aver avuto ragione ad essere arrabbiato e a non stringergli la mano perché in quel momento stava ricevendo un avvertimento dalla Direzione Gara, da [Casey] Stoner, da Jorge [Lorenzo]…’.
L’incidente tra gli anni meritava, infatti, un confronto con un volto noto nel paddock, con Il Dottore che non condannava tale azione nella guida di Simoncelli: ‘L’unico che incoraggiava quel tipo di guida era Valentino Rossi, in quel periodo’.