Coco Gauff partecipa a una conferenza stampa al USTA Billie Jean King National Tennis Center il 25 agosto 2023 a Queens, nel Borough di New York City. L’US Open 2023 segna il 50° anniversario del primo evento sportivo a fornire premi in denaro uguali per i concorrenti maschili e femminili. (Foto di Maria Velez/VIEWpress) Crediti fotografici: Getty
“È sempre stato un mio obiettivo rappresentare gli Stati Uniti alle Olimpiadi,” ha spesso espresso Coco Gauff. Ha raggiunto il suo obiettivo? Bene, dopo aver perso l’opportunità di debuttare alle Olimpiadi di Tokyo, Gauff era molto ottimista riguardo a fare di questo un grande successo questa volta. Ci è riuscita? No. Tuttavia, era entusiasta di diventare la più giovane portabandiera per il Team USA alla Cerimonia di Apertura. Questo viaggio è stato pieno di alti e bassi straordinari per la ventenne fino ad ora. In una recente intervista a Montreal, ha discusso della sua esperienza unica in questo grande evento.
Gli appassionati di tennis americani avevano grandi speranze per la giocatrice classificata seconda al mondo questa volta. Tuttavia, Gauff è riuscita a raggiungere solo il terzo turno in singolare e il secondo turno nel doppio femminile. Tuttavia, è arrivata ai quarti di finale nel doppio misto con Taylor Fritz. Riflessionando sulla sua apparizione olimpica, Gauff ha dichiarato: “Ho avuto un’esperienza fantastica. Voglio dire, passare dall’impossibilità di andare a Tokyo all’essere qui, sento solo che, sai, a LA (2028), spero di essere sul podio.”
Ha continuato: “Non lo so, sento solo che è così che è la vita: vivere la delusione e poi la volta dopo è come la cosa più grande del mondo (ride).” Gauff ha rivelato che il suo obiettivo principale ora è imparare da questa esperienza e ottenere risultati migliori alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
Il giovane prodigio del tennis ha espresso il suo impegno incrollabile a partecipare alle future Olimpiadi, indipendentemente dall’esito della sua partita iniziale. Gauff ha descritto il suo viaggio olimpico come straordinario, dall’essere la portabandiera all’interagire con altri atleti; ha apprezzato ogni momento tranne per un particolare incidente…
Coco Gauff ha sottolineato che le Olimpiadi hanno lo stesso livello di importanza per lei dei tornei del Grande Slam. L’atleta americana ha dichiarato in precedenza di non voler caricarsi di eccessiva pressione e di considerare le Olimpiadi come un’opportunità unica nella vita. Tuttavia, nel profondo, ha sempre nutrito l’ambizione di vincere una medaglia per il suo paese. Questa aspirazione è stata persino documentata nel suo appunto di visione personale sul suo telefono cellulare. La campagna di Gauff è iniziata con un nota positiva, poiché ha superato il record di Cindy Nelson (1976) diventando la più giovane portabandiera della Cerimonia di Apertura degli Stati Uniti.
All’annuncio, Gauff è diventata emotiva e ha espresso: “Non avrei mai immaginato di avere il privilegio di portare la bandiera americana per il Team USA nella Cerimonia di Apertura.” Tuttavia, man mano che il suo viaggio progrediva, le lacrime di gioia si sono trasformate in lacrime di angoscia. Gauff ha affermato di essere stata vittima di una decisione discutibile presa dal giudice di sedia Jaume Campistol durante il suo match di terzo turno contro la croata Donna Vekic. Successivamente, ha perso la partita con un punteggio di 7-6(7), 6-2, e si è lasciata andare in lacrime, lamentandosi: “Succede sempre a me qui al Roland Garros. Ogni volta.”
Sebbene questa non fosse la conclusione ideale per la sua campagna d’esordio, ogni sconfitta offre preziose lezioni. Gli appassionati di tennis americani ora attendono con ansia la capacità di Gauff di imparare da questa esperienza e di realizzare un trionfante ritorno nel suo paese nel 2028.
Foto da Coco Gauff Instagram