L’uscita di Seidl da Sauber interrompe la strategia F1 di Audi, costringendo a un rinnovamento della leadership e all’alleanza Binotto-Wheatley
In un significativo cambiamento all’interno del paddock di Formula 1, i piani ambiziosi di Audi per il suo ingresso nel 2026 nello sport hanno subito un ostacolo dopo la partenza improvvisa dell’ex CEO di Sauber, Andreas Seidl. Secondo i rapporti, Seidl stava manovrando per installare l’attuale capo di Aston Martin, Mike Krack, come Team Principal della squadra F1 di Audi—una mossa che avrebbe potuto cambiare drasticamente il futuro del settore.
Seidl, che ha lasciato il suo ruolo di team boss della McLaren nel dicembre 2022 per guidare la Sauber Motorsport nella sua trasformazione in squadra ufficiale di Audi, era apparentemente desideroso di portare Krack a bordo per guidare la campagna F1 di Audi. Tuttavia, questi piani sono stati bruscamente interrotti quando Seidl, insieme al Rappresentante Capo di Audi, Oliver Hoffmann, ha lasciato il progetto mentre il marchio tedesco iniziava a ristrutturare la sua gestione.
Il cambiamento ha visto l’ex Team Principal della Ferrari, Mattia Binotto, assumere il ruolo di Direttore Operativo e Direttore Tecnico di Sauber Motorsport, incaricato di guidare l’ingresso di Audi in F1. L’arrivo di Binotto ha già portato a cambiamenti significativi, inclusa la nomina del Direttore Sportivo di lunga data della Red Bull, Jonathan Wheatley, come capo F1 di Audi—una mossa che potrebbe non essere avvenuta se Seidl fosse rimasto.
La disruption arriva in un momento critico per Sauber, che ha subito una stagione disastrosa, essendo l’unica squadra ancora a non aver segnato un punto nella campagna attuale. Il cambio di leadership è stato inquadrato come una mossa necessaria per “accelerare” l’integrazione di Sauber nel gruppo di Audi, in particolare con le nuove normative tecniche che debutteranno nel 2026.
Mike Krack, che ha assunto le redini dell’Aston Martin nel gennaio 2022, è stata una presenza costante in mezzo al rapido ricambio di team principal in F1. Sotto la sua guida, l’Aston Martin ha inizialmente prosperato, assicurandosi sei podi nelle prime otto gare della stagione 2023 con Fernando Alonso. Tuttavia, la squadra ha poi vacillato, rimanendo indietro rispetto a McLaren, Mercedes e Ferrari, e scendendo al quinto posto nella classifica dei Costruttori.
Il potenziale passaggio di Krack a Sauber/Audi, di cui si è parlato con Seidl, alla fine è sfumato poiché l’uscita di Seidl è diventata imminente. Invece, il rapido intervento di Binotto per assicurarsi i servizi di Wheatley evidenzia le dinamiche in rapida evoluzione all’interno della dirigenza superiore della F1 mentre le squadre si contendono posizioni in vista della ristrutturazione del 2026.
mentre Krack rimane al timone dell’Aston Martin, concentrandosi sulle prospettive a lungo termine della squadra con nuovi reclutamenti tecnici e un quartier generale ampliato a Silverstone, le implicazioni più ampie di questi cambiamenti di leadership in Audi devono ancora essere pienamente realizzate. Mentre Audi si prepara per il suo attesissimo debutto, la partenza di Seidl e il crollo dell’accordo con Krack potrebbero segnare un momento cruciale nel viaggio del marchio in F1.
Foto da Audi F1 Instagram