Iván Ortolá ha ottenuto la sua seconda pole position consecutiva nel Campionato del Mondo Moto3 questo sabato. La sessione di qualifiche al Red Bull Ring non ha visto un nuovo record di pista, a differenza delle sessioni precedenti, e il leader del campionato ha mancato la prima fila dello schieramento.
Il Q1 ha avuto un unico leader dall’inizio alla fine; Taiyo Furusato (Honda Team Asia), che, nonostante abbia migliorato il suo penultimo giro, ha ottenuto un tempo al primo tentativo che gli garantiva il primo posto alla fine. Adrián Fernández (Leopard Racing/Honda) ha anche conquistato rapidamente il secondo posto, finendo 0.329s più lento del pilota giapponese.
Le altre due posizioni di qualificazione sono state decise negli ultimi tre minuti. Tatsuki Suzuki (Liqui Moly Husqvarna Intact GP) ha conquistato il terzo posto, con Luca Lunetta (SIC58 Squadra Corse/Honda) quarto grazie al suo ultimo giro, battendo Nicola Carraro di 0.051s dopo che Carraro di LevelUp-MTA aveva mantenuto una posizione tra le prime quattro per gran parte del Q1.
Daniel Holgado (Red Bull GasGas Tech3) ha guidato il Q2 dopo i primi cinque minuti, con José Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo) al secondo posto. Tuttavia, Rueda ha presto preso il comando, con Ortolá (MT Helmets-MSi/KTM) al secondo… prima che Holgado reagisse e riprendesse il primo posto. David Alonso (CFMOTO Gaviota Aspar) è passato al terzo.
Dopo i pit stop a metà sessione, Joel Kelso (BOE Motorsports/KTM) ha dimostrato che la sua velocità del mattino non era un caso, passando in testa. Collin Veijer (Liqui Moly Husqvarna Intact GP) è salito al secondo posto poco dopo, mentre Rueda è caduto, perdendo l’opportunità di sfidare per il primo posto.
Determinato a garantire una partenza in prima fila, Holgado è salito al terzo posto. Tuttavia, verso la fine, Ortolá ha registrato un tempo di 1m40.057s, ottenendo la sua seconda pole position consecutiva e battendo Kelso di 0.143s. L’australiano ha concluso le qualifiche con una piccola caduta alla Curva 2. Veijer ha preso il terzo posto, completando la prima fila, con Holgado al quarto, Rueda al quinto e Alonso al sesto, formando la seconda fila.
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