In una mossa sorprendente che ha infiammato il mondo della MotoGP, Ducati ha ufficialmente scelto Marc Márquez come nuovo pilota per la prossima stagione, preparando il terreno per una rivalità esplosiva con l’attuale campione, Pecco Bagnaia. Gigi Dall’Igna, il principale ingegnere di Ducati, ha rivelato questa audace decisione durante un’intervista esclusiva con il podcast di Moto.it al World Ducati Week, dove ha affermato con sicurezza la superiorità della sua attuale stella, Bagnaia, pur riconoscendo la presenza formidabile di Márquez.
Bagnaia, secondo Dall’Igna, è senza rivali come il miglior pilota del mondo oggi. “Pecco non ha assolutamente nulla da dimostrare. Ha vinto due Campionati del Mondo consecutivi ed è attualmente in testa alla classifica, in lotta per un terzo. È il migliore al mondo,” ha dichiarato Dall’Igna con convinzione. L’ingegnere ha scartato qualsiasi necessità di motivazione esterna per Bagnaia, paragonandolo a Márquez nella loro innata spinta a dominare lo sport indipendentemente dalle opinioni esterne. “Campioni come loro si spingono da soli; non hanno bisogno di nessun altro per farlo.”
Ma mentre i complimenti dell’ingegnere per Bagnaia erano abbondanti, è stato altrettanto strategico nei suoi commenti su Márquez. “Alla fine, ciò che conta è vincere. E credo che Marc Márquez sia uno dei piloti che possono aiutarci a vincere,” ha affermato Dall’Igna, aggiungendo un tocco di cautela mentre riconosceva la natura imprevedibile delle corse motociclistiche. La prudenza dell’ingegnere è ben fondata, con l’esperienza sfortunata dello scorso anno con Enea Bastianini che serve da monito dei rischi intrinseci dello sport.
Nonostante il potenziale di attrito tra i due titani della MotoGP, Dall’Igna è fermo nella sua convinzione che Ducati abbia preso la decisione giusta. “Per un costruttore come Ducati, per una squadra come la nostra, è essenziale avere i migliori piloti. E credo che abbiamo preso la decisione giusta,” ha affermato, lasciando poco spazio al dubbio.
Dall’Igna ha anche riflettuto sul passato, in particolare sul periodo difficile di Jorge Lorenzo con Ducati, che, nonostante un inizio difficile, ha visto Lorenzo conquistare vittorie nella tuta rossa. “Lorenzo veniva dalla Yamaha, che all’epoca era una moto molto forte. Abbiamo ascoltato il suo feedback, la sua prospettiva, e molte delle nostre idee e intuizioni sono state plasmate dai suoi suggerimenti,” ha concluso Dall’Igna, sottolineando l’impegno di Ducati ad apprendere dal passato mentre si dirige audacemente verso il futuro.
Con i migliori piloti di Ducati, Bagnaia e Márquez, ora pronti per un confronto diretto, la prossima stagione di MotoGP promette di essere spettacolare. Le scommesse non sono mai state così alte, e il mondo osserverà mentre questi due giganti dello sport si sfideranno in quello che potrebbe essere il duello più emozionante nella storia della MotoGP.