Aleix Espargaró ha avuto alcune difficoltà nella Sprint di ieri a Misano, chiudendo al 12° posto, ma crede comunque che i problemi non fossero “così” gravi come potrebbero sembrare.
Parlando con la stampa, il pilota dell’Aprilia ha iniziato sottolineando la superiorità delle Ducati, nonostante il suo buon ritmo: ‘Sì, stiamo avendo molti problemi con la trazione e le vibrazioni sulla moto. La verità è che non penso che stiamo andando così male, non è una scusa, ma le Ducati sono imbattibili. Nella Sprint, poiché la mia partenza non è stata molto buona, ho fatto diversi giri in 1:31, che è un ritmo molto veloce su questo circuito. Jorge Martín e Pecco Bagnaia facevano in media 1:31, il che è incredibile, non abbiamo la competitività che ci aspettavamo.’
E ha continuato a “puntare” sulle moto italiane di Borgo Panigale: ‘Quando c’è una moto veloce come la Ducati e ce ne sono così tante, è molto difficile. Puoi fare una buona gara e comunque finire ottavo. Sono davvero a un livello molto alto in questo momento. Non smettono di migliorare durante tutta la stagione, apprendono l’uno dall’altro con così tante moto in pista. Hanno raffinato molto il setup e alla fine questo rende tutti veloci.’
Anche le KTM hanno finito per superare l’Aprilia, il che ha portato a un commento da parte del #41: ‘Dieci secondi dietro, se guardi la classifica sembra bello, ma io guardo il ritmo e non erano più veloci, infatti hanno perso tempo rispetto a me. Ero uno dei pochi piloti nella parte posteriore che ha fatto molti giri in 1:31, il che significa che in termini di competitività le KTM non sono migliori di me. Questo significa che ho sbagliato nelle qualifiche e loro sono partiti davanti.’
E lui ha concluso: ‘Certo, è difficile sorpassare qui ed è vero che Pedro Acosta e Brad Binder hanno fatto un tempo incredibile qui, molto migliore del mio. Ho commesso un errore e sono caduto, ma se analizzi la competitività della moto, la KTM non è più veloce della mia, ma la Ducati è su un altro livello.’