Il campione in carica della NASCAR Cup Series, Ryan Blaney, è furioso dopo che la NASCAR lo ha controversamente messo da parte a seguito di un disastroso incidente al primo giro a Watkins Glen. Nonostante fosse entrato nei playoff 2024 con slancio e grandi speranze di ripetere il suo successo, la corsa al titolo del pilota Penske ha subito un colpo devastante.
Il dramma è iniziato fin dal via. Già al primo giro, una collisione nel gruppo ha fatto girare Blaney, innescando un pile-up che ha coinvolto altri contendenti ai playoff. Mentre altri sono riusciti a scappare, la Ford numero 12 di Blaney è stata gravemente danneggiata, con tutte e quattro le gomme a terra e l’auto resa immobile.
Determinato a salvare la sua gara, Blaney ha portato l’auto ai box sperando che il suo team potesse compiere un miracolo. Ma gli ufficiali della NASCAR avevano altri piani: hanno ordinato di parcheggiare l’auto, ponendo di fatto fine alla sua gara e a qualsiasi possibilità di recupero. È stata una decisione che ha lasciato Blaney assolutamente furioso.
“Non ho nemmeno avuto la possibilità di combattere!”
Il campione 2023 non ha usato mezzi termini nella sua intervista post-gara, criticando la NASCAR per aver negato al suo team l’opportunità di valutare i danni. “Sono stato coinvolto in un pasticcio di qualcun altro, e hanno rotto il braccio dello sterzo. Non so nemmeno se fosse riparabile,” ha sfogato Blaney. “Ma non essere autorizzato a provare? È ciò che mi frustra di più.”
Con la sua auto resa inarrestabile e la NASCAR riluttante a dare al Team Penske tempo per tentare riparazioni, le speranze di playoff di Blaney hanno subito un duro colpo. Anche se mantiene un sottile margine di 20 punti entrando nel prossimo round, il campione in carica ora affronta una battaglia in salita. Deve ottenere un piazzamento tra i primi 10 per mantenere viva la sua difesa del titolo—una sfida aggravata dalla crescente pressione e dalla mancanza di margine di errore.
La frustrazione di Blaney è comprensibile. Per un pilota che ha costantemente performato durante la stagione, vedere la sua gara, e potenzialmente il suo campionato, deragliata da un incidente non causato da lui—e poi essere escluso anche solo dal tentare un recupero—ha riacceso il dibattito attorno alle decisioni della NASCAR in scenari playoff ad alto rischio.
Con la serie che si dirige verso il caos ad alta pendenza di Bristol, il destino di Blaney è appeso a un filo. Una cosa è certa: la NASCAR si è guadagnata un nemico in un campione determinato a combattere fino alla fine amara. Questo alimenterà il fuoco di Blaney per un trionfante recupero, o la NASCAR ha inflitto un colpo decisivo alle speranze di titolo del campione?