È stata una giornata difficile al Paris Rolex Masters per Daniil Medvedev, che è stato eliminato in un sorprendente incontro del primo turno dall’australiano emergente Alexei Popyrin. Popyrin, uno dei giocatori rivelazione della stagione, è riuscito a superare il russo di classe mondiale, lasciando Medvedev a riflettere sulla sua insolita incapacità di vincere lo stesso torneo consecutivamente, una strana tendenza di cui ha parlato con umorismo nella sua conferenza stampa post-partita.
Medvedev, noto per il suo umorismo secco, ha scherzato sulla sua ripetuta difficoltà nel vincere tornei consecutivi. “Penso sia divertente. Cerco di vincere ogni torneo e nella mia carriera ho avuto diverse occasioni di vincere lo stesso due volte di fila. A Vienna contro Sinner, ci sono andato vicino,” ha detto Medvedev. “Ma onestamente, non ho pressione, e infatti, è una bella statistica. Diciamo che giocherò fino a 50 anni per vincere dove ho già vinto.”
Medvedev ha anche minimizzato le domande sulle condizioni del campo, un argomento che ha suscitato polemiche in passato, specialmente dopo i suoi commenti sui campi lenti di Indian Wells. Sebbene il russo si adatti generalmente bene a diverse superfici, ha riconosciuto che alcuni campi richiedono aggiustamenti più lunghi, dicendo: “Quando il campo è più veloce, lo percepiamo e abbiamo bisogno di più tempo per adattarci.” Questa risposta giocosa ma sincera riflette l’approccio rilassato di Medvedev nonostante le pressioni del tour.
Occhi sulle ATP Finals
Nonostante la sua delusione a Parigi, Medvedev rimane uno dei migliori giocatori del mondo in vista delle ATP Finals a Torino. In questa stagione, ha ripetutamente raggiunto le fasi finali dei tornei principali, spesso cadendo solo contro avversari di alto livello come Jannik Sinner o Carlos Alcaraz. In particolare, ha combattuto contro Sinner agli Australian Open, dove inizialmente era in vantaggio di due set prima che l’italiano realizzasse un’incredibile rimonta.
mentre Medvedev si prepara per le ATP Finals, è ansioso di lasciarsi alle spalle la sconfitta di Parigi e di cogliere la sua opportunità per il titolo di fine anno, mirando a riconquistare slancio e a chiudere la stagione in bellezza. A Torino, affronterà ancora una volta i migliori del mondo, e i fan sanno che quando Medvedev è al suo massimo, è una presenza temibile su qualsiasi campo.