L’Unione Europea (UE) e la Cina hanno concordato di intensificare i negoziati per trovare una soluzione riguardo ai dazi aggiuntivi imposti sui veicoli elettrici prodotti in Cina.
Questa intensificazione dei negoziati avviene in un momento in cui Bruxelles prevede di votare la prossima settimana sull’imposizione di dazi, anche se il voto potrebbe essere rinviato.
Valdis Dombrovskis, Commissario europeo per il Commercio, citato dall’agenzia “Bloomberg”, ha dichiarato al termine dell’incontro con il Ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, che entrambe le parti intendono continuare le discussioni “senza pregiudizio per l’indagine dell’UE e le sue tempistiche”.
L’UE ha chiarito alla Cina che continuerà l’indagine formale sui sussidi forniti dal governo di Pechino ai produttori di veicoli elettrici cinesi, ma “entrambe le parti hanno concordato di rivalutare gli impegni sui prezzi”, secondo Olof Gill, portavoce della Commissione Europea.
Da parte sua, il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che entrambe le parti continueranno a discutere un possibile accordo e sono impegnate a trovare una soluzione, chiarendo al contempo che risponderà ai dazi dell’UE con “misure necessarie”.
Ricorda che Bruxelles ha imposto misure a luglio per combattere “sussidi illegali da Pechino all’industria dei veicoli elettrici cinese”, iniziando ad applicare tariffe aggiuntive sui veicoli cinesi importati. Questi dazi doganali sono provvisori ma potrebbero diventare permanenti a novembre se l’Unione Europea (UE) non raggiunge un accordo con Pechino.
Per i tre produttori che hanno partecipato al campione della commissione durante l’indagine, l’Unione Europea (UE) ha applicato tariffe del 17,4% al produttore BYD, del 20% a Geely e del 37,6% a SAIC.