Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha fatto una rimonta straordinaria nella Gara 1 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Circuito di Cremona, risalendo dalla 13ª posizione in griglia per concludere al terzo posto. Nonostante stesse combattendo con il dolore a causa di una recente frattura alle costole, il campione in carica di 39 anni ha conquistato un posto sul podio in una gara interrotta da bandiera rossa che ha visto un dominio Ducati.
Partendo dalla quinta fila dopo una difficile sessione di Superpole, Bautista ha affrontato una battaglia in salita nel Round Italiano Acerbis. Inizialmente, i suoi progressi sono stati lenti, ma ha gradualmente aumentato la velocità, entrando nella top ten al settimo giro. Ha superato costantemente rivali chiave, tra cui Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Xavi Vierge (Team HRC), Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) e Iker Lecuona (Team HRC), per conquistare il terzo posto quando la gara è stata interrotta a due terzi della distanza.
Riflettendo sul suo inaspettato podio, Bautista ha descritto le sfide fisiche che ha affrontato: “È stato un sabato difficile. Quando spingevo di più, sentivo che mi mancava un po’ di forza nelle costole. Nei primi giri, ho avvertito dolore e non riuscivo a combattere con gli altri piloti, quindi ho solo cercato di rimanere sulla moto. Dopo 5 o 6 giri, pensavo che se mi fossi sentito ancora in questo modo, avrei dovuto ritirarmi. Ma giro dopo giro, il dolore è diminuito, e ho potuto essere più aggressivo e migliorare il mio ritmo. Non mi aspettavo di finire sul podio, quindi sono davvero felice. Non sapevo nemmeno se avrei potuto correre questo fine settimana, quindi finire sul podio dopo essere partito dal fondo è una sensazione davvero bella.”
Il dolore di Bautista deriva da un incidente durante la Tissot Superpole Race in Francia, dove ha fracturato l’ottava costola sul lato sinistro. Autorizzato a correre venerdì, Bautista ha ammesso di essere ancora lontano dal pieno recupero, ma la sua resilienza gli ha permesso di ottenere un finale impressionante.
Guardando avanti a domenica, Bautista rimane cautamente ottimista nonostante il suo continuo disagio. “La sensazione è tornata da alcune gare fa. Forse i risultati non mostrano il nostro vero potenziale. Ci siamo persi la Gara 2 a Most e anche Portimao, a Magny-Cours nel secco penso fossimo competitivi, e qui sono infortunato. Non sono al 100 percento. Per un motivo o per un altro, non riusciamo a mostrare il nostro vero potenziale. In ogni caso, sono felice perché io e il team stiamo lavorando nel miglior modo possibile, e stiamo cercando di dare il massimo. Spero che domani non mi senta peggio di oggi e possa avere più prestazioni.”
La performance tenace di Bautista a Cremona è una testimonianza della sua determinazione e abilità, dimostrando che anche quando non è al meglio fisicamente, rimane un concorrente formidabile nel palcoscenico del WorldSBK. Con una gara già disputata, tutti gli occhi saranno su di lui per vedere se riuscirà a costruire su questo slancio e continuare la sua corsa nel campionato.