Porsche è tornata in cima al podio del Campionato del Mondo Endurance (WEC) dopo sette anni. André Lotterer, Kévin Estre e Laurens Vanthoor hanno conquistato il campionato questo sabato alle 8 Ore del Bahrain, assicurandosi il titolo con un undicesimo posto in una gara vinta dalla Toyota.
La Toyota #8, guidata da Brendon Hartley, Ryo Hirakawa e Sébastien Buemi, ha messo in scena un’impressionante rimonta. Anche se il trio è partito dalla pole position, sembrava fuori dalla corsa per la vittoria per gran parte della gara dopo un incidente nei primi 20 minuti, riunendosi alla battaglia grazie a due interventi della safety car nelle ultime due ore e mezza.
Toyota #8 spins and loses the race lead! 😩
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Tough luck for Buemi just 20 minutes into the race.
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Le strategie risultanti hanno permesso alla Toyota #8 di prendere il comando, con Buemi che ha sigillato la vittoria nell’ultima ora superando un deficit di otto secondi da Matt Campbell (Porsche Penske #5). Il pilota svizzero ha sorpassato Campbell 39 minuti prima della fine, allontanandosi per vincere con un margine di 27.539s. Campbell, che affrontava problemi di usura degli pneumatici anteriori, ha infine perso il secondo posto a favore di Antonio Giovinazzi (Ferrari AF Corse #51).
La Ferrari 499P, che Giovinazzi ha condiviso con Alessandro Pier Guidi e James Calado, ha guidato per gran parte della gara ma alla fine non è riuscita a conquistare la vittoria a Sakhir. Campbell ha completato il podio con Frédéric Makowiecki e Michael Christensen. La Peugeot #93 e l’Alpine #35 hanno completato i primi cinque, davanti alla BMW #15.
La Porsche Penske Motorsport #11, guidata da Estre, Lotterer e Vanthoor, era in testa al campionato entrando a Bahrain. Anche se non sono riusciti a guadagnare punti, finendo 11esimi, hanno comunque assicurato il campionato grazie ai loro rivali diretti che hanno fatto peggio.
La Ferrari #50, guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, ha concluso al 12° posto, prendendo solamente la vittoria a Le Mans e il secondo posto per la stagione. Fuoco è stato rallentato da una foratura dopo un contatto con Charles Milesi (Alpine #36). Nel frattempo, la Toyota #7, guidata da Kamui Kobayashi, Mike Conway e Nick de Vries, è stata costretta al ritiro anticipato a causa di un guasto alla pompa del carburante.
DRAMA per la Ferrari #50 dopo una collisione con l’Alpine.
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Questo NON è ciò di cui avevano bisogno.
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La Toyota #7 si è ritirata dalla gara.
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Questo sarà davvero straziante per il team. 😔
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La Toyota ha conquistato il titolo dei costruttori, battendo la Porsche di sole sei punti. La Ferrari ha chiuso al terzo posto con 29 punti di svantaggio rispetto al costruttore giapponese, seguita da Alpine e BMW.
AF Corse vittoriosa in LMGT3
Alessio Rovera, François Heriau e Simon Mann hanno conquistato la vittoria nelle 8 Ore del Bahrain nella classe LMGT3. Il trio, alla guida della Ferrari #55 di AF Corse, ha prevalso in una battaglia contro la Chevrolet Corvette #81 di TF Sport, guidata da Charlie Eastwood, Rui Andrade e Tom van Rompuy. Andrade era in testa con un margine di vantaggio fino all’ultima safety car.
Dopo la neutralizzazione, i caotici ultimi 90 minuti hanno permesso a Rovera di assicurarsi la vittoria, con un distacco di 6.764s. TF Sport ha ottenuto un doppio podio con la loro Corvette #82, guidata da Daniel Juncadella, Hiroshi Koizumi e Sébastien Baud, che ha concluso al terzo posto.
Manthey PureRxcing aveva già assicurato il titolo di categoria con Alex Malykhin, Joel Sturm e Klaus Bachler, che hanno terminato noni in questa gara a bordo della Porsche #92. La Porsche #91 di Manthey EMA ha conquistato il secondo posto nel campionato con Morris Schuring, Richard Lietz e Yasser Shahin, che hanno chiuso al quinto posto – giusto sufficiente per mantenere a distanza la Ferrari #55.