Venerdì 4 ottobre, l’Unione Europea ha votato sulla proposta di imporre dazi doganali sui veicoli elettrici al 100% provenienti dalla Cina.
“La proposta della Commissione Europea di stabilire dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina ha ricevuto oggi il necessario supporto dagli Stati membri dell’UE per l’adozione dei dazi doganali. Questo fatto rappresenta un ulteriore passo verso la conclusione dell’indagine della Commissione sugli aiuti di Stato”, afferma il comunicato stampa della Commissione Europea.
Così, la Commissione può ora introdurre dazi doganali fino al 35,3% sui produttori automobilistici cinesi, tra cui BYD, Geely e SAIC. Secondo l’esecutivo, i dazi doganali saranno applicati oltre alla normale tassa automobilistica dell’UE del 10%. La Commissione ha anche indicato che il regolamento finale dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale entro il 30 ottobre.
“Allo stesso tempo, l’UE e la Cina continueranno a lavorare duramente per esplorare una soluzione alternativa che dovrebbe essere pienamente conforme all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), adatta a affrontare il problema degli aiuti dannosi identificati dall’indagine della Commissione e soggetta a monitoraggio e applicazione”, conclude la dichiarazione della Commissione.
Secondo fonti della Commissione Europea, dieci Stati membri dell’UE, che rappresentano il 31,36% della popolazione europea, hanno sostenuto la misura, cinque hanno votato contro (22,65%) e 12 si sono astenuti (44,99%).
È importante notare che sarebbe necessaria una maggioranza qualificata di 15 Stati membri che rappresentano il 65% della popolazione dell’Unione Europea per bloccare la proposta di dazi doganali sui veicoli 100% elettrici provenienti dalla Cina.
La Germania, il maggior produttore di automobili in Europa, ha votato contro, temendo che la ritorsione della Cina potrebbe danneggiare le esportazioni di auto tedesche verso la Cina.