Con il Giorno delle Elezioni a soli cinque giorni di distanza, un numero record di 60,9 milioni di americani ha già espresso il proprio voto, secondo i dati del Laboratorio Elettorale dell’Università della Florida. Questo straordinario afflusso segnala un aumento dell’entusiasmo per il voto anticipato e un impegno storico in un ciclo elettorale critico.
Entro mezzogiorno di giovedì, circa 32 milioni di elettori si erano presentati per esprimere il proprio voto anticipato di persona, mentre altri 28 milioni hanno optato per schede elettorali inviate per posta, sottolineando l’impegno degli americani a far sentire la propria voce prima del 5 novembre. I numeri del voto anticipato stanno infrangendo i record delle elezioni passate, evidenziando l’intenso interesse e l’importanza che gli elettori attribuiscono a questioni come l’economia, la politica estera e la sicurezza interna che dominano la campagna.
Un’alta affluenza è stata notata negli stati chiave in bilico, dove l’equilibrio del potere potrebbe cambiare. Gli esperti elettorali suggeriscono che l’aumento potrebbe riflettere sia la facilità delle opzioni di voto anticipato ampliate sia la motivazione crescente degli elettori su questioni urgenti. I numeri senza precedenti arrivano anche in un contesto nazionale che enfatizza l’accessibilità nelle opzioni di voto, in risposta a precedenti preoccupazioni riguardo ai lunghi tempi di attesa e all’accesso al voto per corrispondenza.
Gli analisti affermano che questa ondata di voto anticipato potrebbe indicare un’affluenza maggiore nel Giorno delle Elezioni stesso, mentre le campagne continuano a mobilitare gli elettori dell’ultimo minuto. Con entrambe le parti che promuovono sforzi di sensibilizzazione energici, le implicazioni complete di questi numeri—e a chi potrebbero favorire—rimangono poco chiare. Tuttavia, è evidente che nel 2024, gli americani si stanno presentando per votare in numeri senza precedenti, preparando il terreno per un possibile esito elettorale storico.
Le fonti per questo articolo includono: Laboratorio Elettorale dell’Università della Florida.