Il clamoroso ingaggio di Lewis Hamilton da parte della Ferrari per la stagione 2025 ha scosso il paddock della Formula 1, con molti che applaudono il team principal della Ferrari Fred Vasseur per aver assicurato il sette volte campione del mondo. Tuttavia, l’ex team principal della Ferrari Mattia Binotto ha espresso il suo scetticismo, mettendo in dubbio se questa fosse la mossa giusta per il futuro della Ferrari.
Binotto, che ha guidato la Scuderia dal 2019 al 2022 prima di essere sostituito da Vasseur, ha condiviso che, sebbene il trasferimento di Hamilton a Maranello sia una “buona scelta” dal punto di vista di Hamilton, lui non avrebbe inseguito il britannico se fosse stato ancora al comando. Secondo Binotto, la presenza di Hamilton potrebbe potenzialmente oscurare l’attuale stella della Ferrari, Charles Leclerc, che, a suo avviso, avrebbe dovuto essere il punto focale delle aspirazioni al campionato della squadra.
“No. Ma ha fatto una scelta molto buona andare alla Ferrari, sono d’accordo con la sua decisione,” ha detto Binotto. Ha espresso preoccupazioni che il percorso di gloria di Leclerc potrebbe essere compromesso, poiché il passaggio di Hamilton a fine carriera potrebbe allontanare i riflettori dal giovane pilota monegasco, che Binotto crede abbia il talento per riportare la Ferrari al successo nel campionato.
“La Ferrari stava puntando su altri piloti, e se Leclerc è il talento, è lui che avrebbe dovuto essere guidato verso l’obiettivo,” ha spiegato Binotto.
Mentre la leadership attuale della Ferrari sotto Vasseur ha rivitalizzato il team, riportandolo alla competitività con tre vittorie nelle gare della stagione 2024, Binotto rimane critico. Ha suggerito che l’approccio di Vasseur sia stato più incentrato sul mantenimento della continuità piuttosto che sulla creazione di una struttura rivoluzionaria in Ferrari, insinuando che i progressi della squadra siano stati più il risultato del lavoro preparatorio svolto durante il suo mandato.
“Fred è stato in grado di portare avanti il progetto in nome della continuità, non ha rivoluzionato un’organizzazione strutturata e funzionale,” ha aggiunto Binotto, chiarendo che, sebbene rispetti i successi di Vasseur, il successo attuale si basa sulle fondamenta stabilite prima dell’arrivo di Vasseur.
Nonostante l’incertezza che circonda il trasferimento di Hamilton, la Ferrari rimane ottimista. Il team italiano conta sull’esperienza di Hamilton per avvicinarsi a un titolo, mentre Leclerc continuerà a essere atteso come una figura chiave nel futuro successo della squadra. Tuttavia, come suggeriscono le osservazioni di Binotto, la domanda cruciale è se la Ferrari possa bilanciare le ambizioni di entrambi i piloti e fornire un’auto in grado di competere ai massimi livelli.
Con la stagione 2025 che promette di essere una delle più attese per la Ferrari negli ultimi anni, il costruttore italiano deve muoversi con cautela. La combinazione di un veterano esperto e di un giovane talento potrebbe diventare un accoppiamento da sogno—o una fonte di conflitto interno. Una cosa è chiara: le preoccupazioni di Binotto evidenziano il delicato equilibrio che la Ferrari deve mantenere per raggiungere la gloria del campionato.