In un’impresa rivoluzionaria, il Starship di SpaceX è atterrato con successo sulla sua imponente piattaforma di lancio in Texas, segnando un grande passo verso la creazione del primo sistema di razzi completamente riutilizzabili al mondo, capace di trasportare astronauti sulla luna e oltre. Il colossale razzo riutilizzabile di Musk, alto 400 piedi, è decollato all’alba, tracciando un arco sopra il Golfo del Messico prima di scendere per atterrare su enormi “bacchette” metalliche – una piattaforma rivoluzionaria con braccia meccaniche progettate per atterraggi di precisione.
Questo successo storico segue quattro precedenti voli del Starship che si sono conclusi con un fallimento, con i razzi che o si schiantavano di nuovo sulla Terra o finivano in mare. Ma questa volta, in un momento da brivido seguito da migliaia di persone, il razzo di primo stadio del Starship è tornato dolcemente, guidato dal team di SpaceX e dal tempismo impeccabile dei direttori di volo che hanno preso una decisione in un batter d’occhio per atterrare sulle braccia meccaniche. “La torre ha catturato il razzo!!” ha esclamato Musk su X, catturando l’emozione che rimbombava attraverso la sede di SpaceX in California.
Il landing stesso è nulla meno che un trionfo ingegneristico storico. La gigantesca torre “bacchetta” di Musk è stata progettata specificamente per questa cattura intricata, una manovra precedentemente ritenuta quasi impossibile data la dimensione, il peso e il calore generato dal rientro del Starship.
Dopo essersi liberato dal razzo, il secondo stadio in acciaio inossidabile del Starship ha continuato il suo viaggio attorno al globo, puntando a un atterraggio controllato nell’Oceano Indiano, dove affonderà dopo aver sopportato le condizioni di rientro in un test reale del suo scudo termico e delle nuove piastrelle termiche.
Con il mondo che osserva, il lancio e l’atterraggio impeccabili di SpaceX segnano un grande passo verso la realizzazione della visione di Musk di viaggi spaziali completamente riutilizzabili, promettendo di rivoluzionare le future missioni verso la Luna, Marte e oltre.