La corsa di Joey Logano nei playoff della NASCAR Cup Series è finita in modo straziante al Charlotte Roval, poiché ha mancato l’avanzamento al turno successivo per soli quattro punti. Il due volte campione è stato eliminato dalla corsa al titolo mentre Tyler Reddick, con pneumatici più freschi, ha fatto un grande recupero nel gruppo per conquistare l’ultimo posto disponibile nei playoff. Per Logano, la consapevolezza di dove avesse perso quei punti cruciali ha solo aumentato la sua frustrazione.
Logano era stato davanti a Reddick nella classifica prima dell’ultima bandiera gialla della gara, che è arrivata con 29 giri alla fine dopo che l’auto di Austin Dillon ha perso una ruota. A quel punto, Logano si trovava in una posizione comoda, matematicamente sicuro nella sua corsa per avanzare. Ma Reddick, ripartito dalla 26ª posizione, ha fatto una mossa decisiva, superando i concorrenti uno dopo l’altro, concludendo infine 11°. Logano, che era ripartito sesto, è scivolato all’ottavo posto, e con esso, le sue speranze di playoff sono svanite.
“Sono arrabbiato in questo momento,” ha ammesso Logano dopo la gara. “È difficile non pensare a dove si trovano quattro punti, e in realtà, si trovano all’ingresso della Curva 3 a Richmond. È proprio lì, quindi è difficile non sentirsi arrabbiati in questo momento.”
La frustrazione di Logano derivava da un momento chiave al Richmond Raceway lo scorso agosto, dove era in testa entrando nella Curva 3 nell’ultimo giro, solo per essere fatto girare da Austin Dillon. L’incidente è costato a Logano una vittoria, facendolo scivolare dal primo al 19° posto. Una vittoria gli avrebbe garantito punti preziosi per i playoff che avrebbero potuto portarlo più lontano nella postseason. Invece, l’opportunità mancata è pesata molto mentre è rimasto indietro a Charlotte.
Ironia della sorte, è stato Dillon a giocare ancora una volta un ruolo nell’eliminazione di Logano al Roval. L’ultima caution, che ha permesso a Reddick di fermarsi ai box per gomme fresche, è stata innescata dalla ruota anteriore sinistra di Dillon che si è staccata durante un pit stop.
Quando la gara è ripresa, la marcia in avanti di Reddick è stata implacabile. Con 12 giri rimanenti, Reddick è salito al 12° posto mentre Logano è rimasto al settimo, e il divario tra di loro si è ampliato. Reddick ha continuato a guadagnare posizioni mentre la No. 22 di Logano si è bloccata, le sue gomme posteriori logorate dalla battaglia.
“Una volta che ha iniziato a avanzare, ho pensato che saremmo stati nei guai perché non stavamo più andando avanti e le gomme posteriori erano finite sulla macchina,” ha detto Logano. “Sapevo che stavano arrivando verso di me.”
Nonostante l’amara uscita, Logano ha ancora qualcosa per cui combattere. La sua auto No. 22 rimane in corsa per il campionato dei proprietari, una competizione che paga bene anche se non porta il prestigio del titolo di pilota. Reddick, sebbene stia avanzando nel campionato piloti, è eliminato dal campionato dei proprietari poiché la sua auto No. 45 non ha accumulato abbastanza punti playoff.
“Abbiamo ancora molto per cui combattere,” ha detto Logano. “Abbiamo una possibilità di vincere il campionato silenzioso che paga ancora molto bene, quindi punteremo a quello.”
Sebbene la possibilità di Logano di conquistare il titolo di pilota sia finita, la delusione di essere rimasto escluso per soli quattro punti non svanirà sicuramente. La sua attenzione ora si sposta sulla conquista del campionato dei proprietari per il Team Penske, mentre punta a chiudere la stagione con una nota positiva.