Il vice presidente di Hendrick Motorsports Jeff Gordon ha parlato della difficile decisione della squadra di non fare appello contro la disqualifica di Alex Bowman dal Charlotte Roval, che ha costato a Bowman la possibilità di continuare nei NASCAR Cup Series Playoffs. La Chevrolet No. 48 di Bowman è stata trovata troppo leggera durante l’ispezione post-gara, una penalità che lo ha fatto scivolare dal 18° posto all’ultimo nella classifica finale ed eliminato dalla postseason.
La disqualifica ha spinto Joey Logano nel Round of 8, infrangendo quello che avrebbe potuto essere un giorno storico per Hendrick Motorsports, che aveva tre dei suoi piloti che avanzavano nel turno successivo. Fino a quando non è stata comminata la penalità, Bowman era in posizione ideale per unirsi a Kyle Larson, William Byron e Chase Elliott nella fase successiva dei playoff.
“Abbiamo esaminato tutti i fattori e hai visto all’inizio di quella gara la macchina 48 lanciarsi in aria e andare contro il muro,” ha dichiarato Gordon a SiriusXM NASCAR Radio. “Volevamo davvero ispezionare completamente la macchina per vedere se c’era abbastanza danno o se qualcosa si era staccato dalla macchina.”
Nonostante l’esame dettagliato della Chevrolet di Bowman presso il centro tecnico della NASCAR, Hendrick Motorsports non è riuscita a identificare alcun danno o parti dislocate che potessero aver causato la discrepanza di peso. Di conseguenza, Gordon ha ammesso che la squadra doveva assumersi la responsabilità per la macchina sotto peso.
“In questo caso, la macchina numero 48, hanno semplicemente tagliato troppo vicino e l’hanno mancata,” ha continuato Gordon. “Questo è colpa nostra ed è piuttosto imbarazzante. È molto deludente dopo quello che sembrava essere un giorno storico per noi, e tutto ciò è stato spazzato via.”
UN’OPPORTUNITÀ PER UN APPELLO MANCATA
Nonostante la delusione, Gordon ha spiegato che alla fine la squadra non ha visto motivi per un forte appello. Hendrick Motorsports ha esplorato se il contatto precedente di Bowman con il cordolo nella chicane del rettilineo, che ha lanciato la macchina in aria e contro il muro, avesse contribuito a far sì che la macchina fosse sotto peso. Tuttavia, dopo un’ispezione approfondita, NASCAR e la squadra non hanno trovato prove di ciò.
“Abbiamo esaminato tutti i fatti e non ci siamo sentiti a nostro agio nel fare un appello,” ha detto Gordon. “Andremo avanti.”
Questo è stato particolarmente difficile da digerire per Bowman, che era stato uno dei piloti più costanti nei playoff fino a quel momento. Prima della squalifica, Bowman aveva guadagnato il maggior numero di punti di qualsiasi pilota dei playoff e aveva una media di 12° posto nelle prime sei gare della postseason.
UN CAMBIO EMOZIONALE PER HENDRICK
Hendrick Motorsports era in alto dopo la gara di domenica, dove il compagno di squadra Kyle Larson ha ottenuto la vittoria. La squadra stava celebrando quello che pensavano fosse un momento storico con quattro auto che avanzavano al turno successivo. Ma la squalifica di Bowman ha portato quelle celebrazioni a un’improvvisa interruzione.
“Stavamo festeggiando fino alle 18 di domenica,” ha riflettuto Gordon. “Probabilmente è stata una delle giornate più grandi nella storia quarantennale di Hendrick Motorsports, con la vittoria della 5, una gara in casa, e quello che pensavamo fosse il passaggio di tutte e quattro le auto al turno successivo. Ma ovviamente, siamo piuttosto delusi di sentire la notizia che abbiamo fallito sui pesi nell’ispezione post-gara.”
La decisione è un colpo significativo per Bowman, l’unico pilota di Hendrick Motorsports che ora è fuori dalla contesa per il campionato. Ma con il trio rimanente di piloti Hendrick che avanza, la squadra rimane concentrata sull’ultimo tratto dei playoff, nonostante la delusione per la perdita di Bowman.
Per Gordon, la squalifica serve come un promemoria sobrio di quanto siano sottili i margini in NASCAR, in particolare quando si tratta delle normative tecniche. Con tanto duro lavoro dedicato a ogni gara, mancare il peso minimo anche di una frazione di libbra può portare a conseguenze devastanti. “È piuttosto devastante con tutto il duro lavoro e l’impegno che ci sono stati,” ha ammesso.
Con Hendrick Motorsports che guarda avanti agli ultimi turni della stagione, la squadra spera di evitare ulteriori passi falsi mentre continua la sua ricerca del campionato con Larson, Byron ed Elliott in prima linea.