Il Campionato del Mondo Superbike si conclude il prossimo weekend a Jerez, e Toprak Razgatlioglu è vicino a conquistare il titolo. Un terzo posto in una delle gare principali è tutto ciò di cui il pilota ha bisogno per diventare campione per la seconda volta.
Il turco arriva al Circuito de Jerez Ángel Nieto con un vantaggio di 46 punti su Nicolò Bulega (Aruba.it Ducati). Questo significa che un piazzamento sul podio nella prima gara garantirà il titolo per il pilota della ROKiT BMW già sabato. Ma affinché ciò avvenga nella prima gara, anche un risultato al di fuori del podio potrebbe bastare, a patto che Razgatlioglu non perda più di nove punti da Bulega.
Se Razgatlioglu riesce a diventare campione, come tutto indica, questo sarà un titolo storico: da quando è stato creato il WSBK nel 1988, la BMW non ha mai vinto un campionato piloti, né lo ha fatto alcun altro produttore tedesco. Fino ad ora, solo piloti di produttori giapponesi (Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha) e italiani (Aprilia e Ducati) hanno conquistato titoli.
Nel 2012, Marco Melandri è arrivato a soli 30 punti dal raggiungere questo traguardo e ha provato di nuovo l’anno successivo. Tuttavia, la BMW ha poi deciso di ritirare il proprio investimento dal campionato, e anche dopo il suo ritorno ufficiale insieme a Shaun Muir Racing nel 2019, ha dovuto aspettare cinque anni per tornare a vincere gare regolarmente.
