Sébastien Ogier è balzato in testa al Rally dell’Europa Centrale dopo che il leader del campionato Thierry Neuville ha vissuto una corsa disastrosa, finendo fuori strada non una, ma ben due volte, in un’unica prova. I guai di Neuville sono iniziati durante la prova Schärdinger Innviertel, che si è rivelata il test più difficile finora, mettendo in difficoltà molti piloti della Rally1 a causa delle sue condizioni scivolose.
I problemi di Neuville sono iniziati con un errore minore: ha fatto scivolare due ruote sull’erba all’uscita di una curva, causando una sbandata della sua Hyundai i20 N Rally1, perdendo solo pochi secondi. Tuttavia, il vero dramma si è verificato quando Neuville ha sottovalutato un’altra curva, mandando la sua auto a finire in un campo. Bloccato in un fosso mentre cercava di rientrare sulla strada, ha faticato a trovare aderenza sull’erba bagnata. Dopo alcuni momenti di tensione, le sue gomme finalmente hanno afferrato la superficie, riportando l’auto sulla prova, ma non prima di aver perso un costoso mezzo minuto.
“Le mie note di ritmo erano troppo veloci,” ha ammesso Neuville dopo la prova. “È una strada larga, e in condizioni di asciutto, forse avrebbero funzionato. Ma l’auto non girava sulla superficie scivolosa, quindi sono dovuto andare nel campo, e sono rimasto bloccato in un fosso.”
Ogier ha capitalizzato sugli errori di Neuville, ora con un vantaggio di 4.6 secondi su Ott Tänak. Con questo vantaggio, il campione del mondo 2019 è pronto a ridurre il divario sulla leadership di Neuville nel campionato se le posizioni rimarranno invariate durante il fine settimana. Elfyn Evans rimane in terza posizione, a 8.3 secondi di distanza, mentre Neuville si trova a una distante quarta posizione, a 25.3 secondi dal ritmo dopo la sua corsa movimentata.
Takamoto Katsuta, che è uscito di strada nella SS11 dopo aver frenato troppo in un tornante, si trova al quinto posto, a circa mezz’ora di distanza da Neuville. Sami Pajari mantiene il sesto posto nella sua Toyota, completando i primi sei.
È stato un rally particolarmente brutale per Adrien Fourmaux di M-Sport. Dopo aver affrontato problemi al differenziale anteriore nella sua Ford Puma, che ha reso l’auto “impossibile da guidare”, Fourmaux è uscito di strada tre volte in due prove. L’ultima uscita si è rivelata catastrofica, poiché ha colpito un palo, danneggiando la parte posteriore della sua auto. Costretto a fermarsi per cinque minuti per cambiare una ruota a metà prova, Fourmaux alla fine si è ritirato a causa di danni al sistema ibrido dell’auto, promuovendo il suo compagno di squadra Grégoire Munster al settimo posto.
Andreas Mikkelsen, che era uscito di strada in un recinto e si era ritirato venerdì, è tornato sabato ma ha avuto anche una giornata difficile. Nonostante abbia urtato un marcatore anti-taglio e sia uscito di strada, è riuscito a continuare senza danni significativi, beneficiando dei campi più aperti nelle prove della giornata.
Con Ogier ora al comando e Neuville che cerca di recuperare, la battaglia per la vittoria nel Central European Rally promette più dramma mentre i piloti spingono al limite su strade impegnative.