In mezzo ai dibattiti in corso sulle linee guida delle corse in Formula 1, Valtteri Bottas dell’Alfa Romeo ha espresso una critica severa su come i piloti stiano “prendendo in giro” le regole, specialmente dopo lo scontro tra Lando Norris e Max Verstappen al Gran Premio degli Stati Uniti.**
Ad Austin, Norris è stato penalizzato dopo essere andato largo mentre sorpassava Verstappen alla Curva 12, perdendo un piazzamento sul podio. La McLaren ha sostenuto che Norris fosse stato costretto fuori pista da Verstappen, ma i commissari hanno stabilito che Verstappen, essendo il pilota in testa all’apice, aveva diritto alla curva. Questa decisione ha suscitato proteste da parte della McLaren e ha riacceso la discussione su se le attuali linee guida stiano permettendo tattiche rischiose piuttosto che una corsa pulita.
Bottas ha evitato di prendere una posizione specifica sullo scontro Norris-Verstappen, ma ha ammesso che alcuni piloti stanno piegando le regole, spingendo i limiti per guadagnare un vantaggio. “È sempre stato piuttosto chiaro,” ha osservato Bottas. “Alcuni piloti stanno spingendo di più i limiti del regolamento, quasi come se si stessero prendendo in giro, ma le regole sono chiare.”
Bottas stesso è stato coinvolto in un incidente alla Curva 12 con George Russell, dove Russell ha ricevuto una penalità per aver costretto Bottas a andare largo. Il boss della Mercedes, Toto Wolff, ha criticato l’incoerenza dei commissari, suggerendo un pregiudizio, dato che Verstappen non è stato penalizzato per manovre simili. Tuttavia, Bottas ha adottato un approccio più misurato, riconoscendo le sfide che derivano dal turn-over dei commissari e dalle diverse condizioni della pista. “Finché avrai commissari diversi, avrai opinioni diverse,” ha osservato Bottas, aggiungendo che la FIA è consapevole di queste incoerenze e sta esplorando soluzioni.
Bottas ha individuato la regola che conferisce al pilota in testa i diritti sull’apice della curva come un fattore che contribuisce a tattiche di guida discutibili. I piloti, ha osservato, ora si tuffano verso l’apice a tutti i costi per guadagnare il controllo della curva, indipendentemente dal fatto che possano affrontarla in sicurezza. “Penso che ora, con le linee guida, le persone si assicurino davvero di essere davanti all’apice, non importa se riescono a fare la curva o meno,” ha detto Bottas, aggiungendo che questo approccio distorce lo spirito di una gara leale. Tuttavia, ha riconosciuto che trovare una soluzione è complesso.
Con la pressione crescente per linee guida più chiare e un’arbitraggio più equo, la critica di Bottas sottolinea una richiesta più ampia all’interno della F1 per regolamenti più coerenti e adatti alle gare. Mentre la stagione si dirige verso il Messico, squadre e fan attendono riforme potenziali per riportare chiarezza e equilibrio nel circuito di gara.