In una mossa sorprendente che potrebbe scuotere la base elettorale del Michigan, il sindaco di Dearborn Abdullah Hammoud ha annunciato che non sosterrà alcun candidato nella corsa presidenziale del 2024. Rappresentando la città con la più alta popolazione di americani arabi e musulmani, Hammoud, un democratico, ha esortato i residenti a “votare secondo la propria coscienza morale.” La sua posizione riflette una diffusa frustrazione tra i cittadini di Dearborn riguardo al sostegno dell’amministrazione Biden a Israele in mezzo a conflitti in aumento a Gaza e in Libano.
“Quando si arriva in cima alla lista, quello che sto sostenendo è che votiate secondo la vostra coscienza morale, e per ciascun individuo questo significherà qualcosa di diverso,” ha detto Hammoud a The Hill. “Ma lascio a loro la decisione.”
Il commento arriva in un momento di crescente coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto Israele-Hamas, che ha creato un netto divario tra gli elettori. Le frustrazioni di Hammoud sono personali: ha perso un familiare in Libano, un paramedico che è morto in recenti scontri transfrontalieri. Hammoud ha espresso rabbia per quella che considera l’indifferenza dell’amministrazione, criticando una politica di aiuti finanziari e militari “sostenuta ciecamente” che ha solo intensificato la crisi regionale.
“Per molti, questi sono i volti di estranei provenienti da villaggi con nomi che non hanno mai sentito. Per noi qui a Dearborn, questi sono i nostri amici e la nostra famiglia,” ha dichiarato.
Una Comunità Divisa e un Crocevia Politico
I cittadini di Dearborn condividono le preoccupazioni di Hammoud, ma le reazioni variano su come tradurle in azione politica. Secondo Iman Beydoun El-Sayed, una proprietaria di deli locale che raccoglie fondi per gli sforzi di soccorso in Libano, nessuno dei candidati dei principali partiti ha guadagnato il suo sostegno. “Il fatto che nessun candidato parli di un cessate il fuoco o di un embargo sulle armi è piuttosto scoraggiante,” ha detto, notando che è probabile che sosterrà la candidata del Partito Verde Jill Stein.
Altri membri della comunità rispecchiano la delusione per le politiche di Biden in Medio Oriente. Durante le primarie Democratiche del Michigan a febbraio, Hammoud ha fatto notizia quando ha votato per un’opzione “non impegnata” piuttosto che sostenere il presidente Biden, e molti altri arabo-americani del Michigan hanno seguito il suo esempio. Solo a Dearborn, 6.400 elettori hanno scelto “non impegnato,” inviando un chiaro messaggio di insoddisfazione per la politica estera di Washington.
La Perdita di Sostegno Potrebbe Sottocutere il Dominio Democrat
Nel 2020, la Contea di Wayne, che include Detroit e Dearborn, è stata fondamentale per la vittoria di Biden in Michigan, uno stato chiave. Il margine di vittoria di Biden è stato esiguo, con solo 154.000 voti in più rispetto a Donald Trump a livello statale. La Contea di Wayne è andata nettamente blu, ma il voto arabo-americano potrebbe cambiare, rendendo nervosi i campagna Democratici mentre guardano alle elezioni del 5 novembre.
I giovani elettori di Dearborn stanno anche esprimendo malcontento nei confronti dell’attuale amministrazione, molti allineandosi con simpatie pro-palestinesi e scoraggiati da ciò che vedono come un fallimento nel opporsi alla “pulizia etnica” di Israele. Questa frustrazione non è solo prevalente tra gli arabo-americani ma ha anche raggiunto gruppi giovanili non arabi, intensificando le sfide per l’unità Democratica.
Attivisti si Oppongono, ma Alcuni Non Vedono Alternative
Alcuni esponenti locali del Partito Democratico, tuttavia, avvertono contro l’abbandono del partito. L’attivista di lunga data Ismael Ahmed ha sostenuto nel Detroit Free Press che “non c’è altra scelta che votare per Kamala Harris” dato il passato di Trump. “Kamala Harris sta chiedendo un cessate il fuoco e una soluzione a due stati,” ha affermato Ahmed, mentre contrapponeva il rifiuto di Trump di riconoscere l’occupazione dei territori palestinesi.
Tuttavia, anche tra coloro che condividono le opinioni di Ahmed, l’entusiasmo è basso. La leader comunitaria Micho Assi, una ferma sostenitrice del Partito Democratico, afferma che quest’anno sembra diverso. “Normalmente, sarei mobilitando e bussando alle porte e cercando di far votare. In questo momento, non posso fare lo stesso,” ha ammesso. Per gli elettori di Dearborn, specialmente quelli con legami familiari con le regioni colpite, il sentimento prevalente sembra essere di disillusione.
Impatto sulle Elezioni: Cosa c’è in Gioco?
Il cambiamento a Dearborn potrebbe avere conseguenze profonde per i Democratici mentre la corsa serrata in Michigan si intensifica. Nel 2020, Biden ha beneficiato di un’affluenza del 10% superiore a Dearborn rispetto alle elezioni del 2016, un vantaggio di cui i Democratici non sono certi quest’anno. Con una parte sostanziale degli elettori della città di Hammoud che si allontanano dal sostegno democratico, l’esito elettorale del Michigan potrebbe essere a rischio, potenzialmente rimodellando l’intera corsa.
Per il sindaco Hammoud, il messaggio rimane chiaro: “Vota secondo la tua coscienza morale.” La prossima domanda, ovviamente, è cosa significhino quelle scelte morali per gli elettori di Dearborn—e come le loro scelte plasmeranno il futuro della politica americana.